Sono queste le occasioni che attendono ascoltatori di lunga data, quegli ascoltatori che si sono formati ascoltando avidamente punk e hardcore proveniente dalle più remote aree geografiche del corridoio italico. I Rebelde RPM sono una delle nuove leve della zona che comprende la riviera romagnola e lasciate che lo dica, è il caso di prenderli in considerazione.
Con tutta la grinta che può derivare da una sana nostalgia per sonorità andate scomparendo è chiaro che prima o poi sarebbe uscito qualcosa del tenore di Romagna Spaccaossa. Sei pezzi di un hardcore punk capace di coinvolgere sprazzi di speed metal. Veloce e aggressivo, con una voce sempre al massimo, questo disco riesce a riportare alla mente sensazioni che da un po’ di tempo erano solo ricordi. Cori fragorosi e fraseggi taglienti sono il sale di una proposta piena di un entusiasmo rabbioso. Il minimalismo fa la sua parte in quanto nonostante il metal faccia parte molto probabilmente del background dei musicisti si cerca di non strafare mai, mantenendo una natura il più pura possibile. Le melodie cercano sempre di trasportare l’immaginazione dell’ascoltatore verso un’autostrada da percorrere con un’auto tipo quella di Max Damage di Carmageddon ed è impensabile negare che in quelle immagini evocate non si stia investendo zombie e demoni, il tutto con effetti speciali da b-movie. Bisogna ascoltare pezzi come “Oscurità” o “Crepacuore” per percepire questa meravigliosa impressione. Tutto questo è roba marcia e mancava terribilmente.
Con la speranza che questa band non sia una di quei progetti che compaiono e scompaiono in un battito di palpebre invito qualunque nostalgico dei tempi d’oro dell’hardcore a tener d’occhio questi ragazzi.
(Lostdog, 2022)
1. Romagna spaccaossa
2. Rabbia odio poche gioie
3. Oscurità
4. Tuoni fulmini e saette
5. Altro sangue
6. Crepacuore