I Revulsed sono una band Australiana dedita al technical brutal-death metal, formatasi nel 2010 a Melbourne, e durante i freddi giorni che ci hanno accompagnato alla conclusione del 2023 hanno dato alle stampe il loro secondo disco da studio intitolato Cerebral Contamination. Basteranno pochi minuti di ascolto per capire con cosa avremo a che fare, ovvero brutal-death metal di matrice nord-americana, intenso e ben strutturato, atto a solleticare il palato di fan più oltranzisti del metallo mortifero. Non resterà quindi che premere il tasto play e passare disamina dell’album.
“Dawn Of Inhuman Savagery” si presenta come intro cupa e tenebrosa che funge da apripista per la successiva “Equitable Sufferance”, un vero assalto “in your face” a suon brutal-death feroce ed incalzante, ove un doppio pedale scatenato assieme a blast beat furiosi costruisce un solida base per basso e chitarra che sciorinano riff veloci e quadrati, alcuni stop ’n’ go piazzati con cognizione contribuiscono a corroborare la resa finale del brano che, verso la conclusione, ci regala un assolo di chitarra dal sapore novantiano, “Delusional Servitude” guarda in parte al passato, grazie ad un mood smaccatamente old-school che richiama realtà blasonate come Severed Savior e Broken Hope e mettendo in campo un incedere maggiormente cadenzato unito a soldi riff monolitici, tanto cari al genere. Superata la metà del disco troveremo l’ottima “Nefarious Devourment” nella quale i nostri danno sfoggio dell’ottimo comparto tecnico, tra growl gutturali ed scariche di blast, destreggiandosi in alcuni virtuosismi ben amalgamati alla trama del brano. Sul finire arriverà poi la doppietta composta da “Deistic Repudiation” e “Cerebral Contamination”, entrambi pezzi piuttosto classici e dal songwriting robusto, in cui si spinge forte sul pedale dell’acceleratore e, grazie ad un paio di poderosi breakdown ben piazzati, si ottiene un wall of sound devastante che certamente non farà prigionieri in sede live.
In conclusione, possiamo promuovere Cerebral Contamination senza riserve; è chiaro come i Revulsed siano tecnicamente preparati e devoti ad un dei classici sotto filoni del death metal più estremo, quello che invece lascia una punta di amaro in bocca è una certa assenza di originalità che, con il passare dei minuti d’ascolto, potrebbe annoiare chi non stravede per questo tipo di sonorità, pur apprezzando il metal estremo.
(Everlasting Spew Records, 2023)
1. Dawn Of Inhuman Savagery
2. Equitable Sufferance
3. Asomatous Existence
4. Delusional Servitude
5. Beyond The Depths Of The Subconscious
6. Perditional Enslavement
7. Nefarious Devourment
8. Monotheistic Postulation
9. Inconceivable Hallucinations
10. Deistic Repudiation
11. Cerebral Contamination