La teutonica Vendetta Records è sempre attiva ed attenta alle nuove realtà del mondo estremo, allargando i propri orizzonti oltre i confini della Germania con band come i danesi Afsky, gli scozzesi Aristarchos, gli inglesi Ninkharsag, gli slovacchi Udånde; una delle gemme più recenti nella scuderia dell’etichetta tedesca sono gli svedesi Serpesta.
I Serpesta nascono nel 2018 come progetto essenzialmente da studio, formato dai polistrumentisti W, che si occupa anche della voce solista, e Myrkheim, che si occupa anche delle backing vocals. Dopo la pubblicazione del singolo Demolisher Ov Flesh e dell’EP The Sinister Ways, entrambi del 2019, i Nostri hanno iniziato a scrivere del materiale insieme al batterista Vargas, senza obiettivi precisi e senza sapere bene sotto quale nome far uscire il materiale e dopo qualche tempo hanno deciso di far uscire il materiale sotto il nome Serpesta, integrando in formazione Vargas. Il materiale composto dai tre è confluito nell’album di debutto Inevitable Demise, lavoro autoprodotto uscito nell’agosto del 2020, che ha scatenato reazioni più che positive dalla critica e ai fan del black metal, tanto da far drizzare le antenne della Vendetta Records, che ha deciso quest’anno di distribuire il disco dei Serpesta in CD, LP e versione digitale, dimostrando grandissima attenzione a quello che succede in giro per l’Europa del metal estremo. Inevitable Demise è un concentrato dei maggiori ingredienti del black metal made in Sweden: brani diretti (sette su nove non superano i cinque minuti), alternanza tra blast beat e rallentamenti che mettono in evidenza la maestria di Vargas, la grandissima prova vocale di W, ma soprattutto una pioggia scrosciante di riff melodici in tremolo; ogni brano comprende una marea di riff ed ognuno di essi si incunea nella mente fino all’arrivo del seguente, lasciando senz’altro soddisfatto l’ascoltatore.
Certamente i Serpesta non hanno inventato nulla, lasciando intravedere nitidamente l’influenza di veri e propri mostri sacri della scena svedese come i Dark Funeral per la composizione e la struttura dei brani e i Nifelheim nelle parti più black/thrash, ma anche i norvegesi Nordjevel, per il lavoro eccelso delle chitarre, sia melodiche che “conservatrici”. Punto a favore anche per i testi di Inevitable Demise che trattano argomenti relativi alla parte negativa della razza umana, come la miseria, la morte e le incapacità che portano gli esseri umani ad essere aberranti. I 44 minuti di durata dell’album sono quasi equamente divisi tra tracce di puro black metal svedese e cavalcate di black/thrash da headbanging, regalandoci delle composizioni di livello ottimo, tra cui si innalzano l’opener “Sworn And Forlorn”, un vero e proprio schiaffo dall’inizio alla fine, “Bewitched” (di cui è stato girato anche un video), dove il gorgoglio di W raggiunge l’apice, e la conclusiva “Defeat”, unico brano a differenziarsi dal resto per via dei suoi riff dilatati dal sapore atmospheric black.
Inevitable Demise è un disco vero, adrenalinico, suonato con il cuore e con la maestria che solo le grandi band del genere possiedono, consigliato a tutti gli amanti del black metal e più in generale, a chi ama le melodie dei riff in tremolo (qui troverà pane per i suoi denti!). Bravissimi Serpesta, non resta che attendere cosa riserverà loro il futuro, ma intanto la fiamma nera del black metal è stata alimentata e brucia più alta grazie a loro.
(Vendetta Records, 2021)
1.Sworn And Forlorn
2.Ater Mortem
3.Bewitched
4.Inevitable Demise
5.Deep In The Vessel
6.Swarm Of Pest
7.Pandemonium
8.Blind Obediance
9.Defeat