Shedir – aka Martina Betti – arriva al suo terzo album, il primo con n5MD dopo due pubblicati con Cyclic Law. Quanto di buono avevamo intravisto nei suoi precedenti album viene puntualmente – e fortunatamente – confermato da questo recentissimo Before the Last Light is Blown, che mostra in modo chiaro e inequivocabile la quota stilistica della Betti. La sua è una progressione qualitativamente costante che le permette di collocarsi ai vertici del genere a livello nazionale, ritagliandosi uno spazio di primissimo piano che fa intravedere un futuro ricco di grandi soddisfazioni.
Da sempre concettualmente ispirata ai suoni e ai colori della sua Sardegna, Shedir unisce con eleganza il fascino di un’isola dove convivono parti incontaminate e selvagge con altre “moderne”, nelle quali la “civilizzazione” è riuscita nella non facile impresa di fare solo danni. E in particolare, con questo album, cerca di raccontarci l’impermanenza della nostra esistenza, con un concentrato di bellezza che si perde nell’etere di un tempo dilatato e trascendente. Before the Last Light is Blown è un lavoro sostanzialmente oscuro che guarda alla carenza di luce di cui è permeato attraverso gli occhi della bellezza, cercando di ridare lustro alla parte più pura del nostro cuore. Un disco che ci invita a raggiungere l’empireo creato da Shedir “prima che si spenga l’ultima luce”, accompagnati dalla bellezza senza tempo che illumina la notte.
Quello di Shedir è un ambient che cerca di rendere concrete le tensioni e le contraddizioni di una terra strana, sfuggente e misteriosa. E lo fa con una scelta sonora che si nutre di dissonanze, che va apprezzata nell’insieme, come un tutt’uno. Un album che scandisce il time lapse della vita dell’isola con una visione di insieme che risulta emotivamente più coinvolgente nella freddezza e nel distacco dei suoi passaggi più algidi. spaziando tra l’ambient e l’elettronica d’autore, minimale, senza però tracciare un solco netto tra le varie anime che lo compongono. Possiamo vederlo come la colonna sonora di un luogo magico, cullato dai venti, dove i sapori e i profumi del mare, vero padrone della terra, di mescolano a quelli di un territorio in continua mutazione, ma saldamente legato alle sue origini.
(n5MD, 2023)
1. Spikes
2. The Bald-faced Sun
3. The Companionable Ills
4. Deer Fluent in Wind (Feat. Guido Tabone)
5. The Dreaming Skull
6. This Fever
7. A Time Gone Out of My Mind