Dopo un ottimo primo lavoro – Avadon, del 2015 – che li portò a condividere il palco con band come Celeste, Oathbreaker e Déluge, i belgi Soul Grip quest’anno sembrano essersi risvegliati dal letargo discografico, non compositivo, rilasciando a ruota uno split con gli olandesi VVOVNDS, una live session digitale e ora Not Ever: un full length da sette tracce per 42 minuti uscito via Consouling Sounds e, in cassetta, per Kick Out the Jams.
Affondando le proprie radici nella scena hardcore belga, i Soul Grip si portano dietro tracce di background per un blackened hardcore in una delle tante sue possibili soluzioni. Qui la band lo fa collidere con tante divagazioni post-black che gli consentono di avere un minutaggio dei brani mediamente lungo, di cambiare registro e mischiare di continuo le carte in tavola, mitigare i tanti egregi momenti egregi di black, creare grandiose atmosfere e ambiziose architetture sventrate da tante incursioni nerissime. A momenti in cui sembra che i Soul Grip stiano prendendo di petto la scrittura ne seguono altri in cui la band mostra di maneggiare con confidenza, disinvoltura e cervello la propria materia musicale. Bravi pure a rendere l’ascolto partecipato e l’esperienza intensa passando da aggressioni ferine a situazioni più ricche di pathos e climax ascendenti.
Nessuno dice che Not Ever sia qualcosa di definitivamente nuovo, e a qualcuno questa ondata musicale potrebbe già iniziare ad annoiare, di sicuro però vale ogni singola attenzione di tutti gli amanti del genere.
(Consouling Sounds, Kick Out the Jams, 2018)
1.Ton Réve
2.Ailes Noircies
3.Grav I
4.Grav II
5.Grand
6.Never Leave
7.Fiend