Correva l’ormai lontano 1988 quando i Suffocation iniziarono a muovere i primi passi nella scena divenendo poi, negli anni successivi, una delle più prolifiche e grandiose brutal-death metal band della storia. Oggi, giunti all’incipit di quella che si preannuncia essere un’estate calda e afosa, eccoli dare alle stampe il successore di Pinnacle of Bedlam: stiamo parlando di …of the Dark Light, titolo quanto mai azzeccato viste alcune atmosfere oscure che ammantano l’opera; un disco fresco ed ispirato che non mancherà di ritagliarsi un posto d’onore nella classifica delle migliori uscite extreme metal del 2017.
“Clarity Through Deprivation” ci accoglie calorosamente con una bordata di brutal-death old-school, tra riffoni monolitici, blast-beats, solide strutture ritmiche ed un esplosivo breakdown di facile presa posto a metà del brano perfetto per “scapocciare” a più non posso in sede live. “Your Last Breaths” inizia in maniera vagamente melodica per poi sfociare in un’incalzante aggressione sonora che alterna passaggi vorticosi ricchi di tecnicismi a mid-tempos maestosi e poderosi che ricordano le sonorità di classici come “Liege of Inveracity”. “The Violation” punta tutto sulla velocità, dimostrandosi un brano rapido e terremotante, grazie al quale i Suffocation danno prova della loro perfetta salute facendoci riassaporare i tempi d’oro. Sul finale troviamo l’ottima doppietta formata da “Caught Between Two Worlds”, brano improntato su incalzanti up-tempos ed intriganti pattern di batteria, il tutto rifinito da un solo di chitarra sul finale, ed “Epitaph of the Credulous”, un vero e proprio manifesto del death metal novantiano rinvigorito da alcune soluzioni più moderne, per quanto fedeli alla vecchia scuola americana. Con grande piacere possiamo affermare che …of the Dark Light suona al 100% Suffocation e riesce a coinvolgere completamente l’ascoltatore, grazie alla sua rodata formula basta su immediatezza, violenza e tecnica “fruibile” al servizio della più becera brutalità sonora.
Dopo tanti anni di onorata carriera nessuno, tra la discretamente folta fanbase del combo di New York, si sarebbe aspettato qualche particolare cambiamento o guizzo d’ispirazione; eppure tutti noi siamo rimasti positivamente colpiti dalla folata di freschezza e dalla grande qualità presente in …of the Dark Light, che, nonostante l’abbandono da parte del talentuoso chitarrista Guy Marchais, ci restituisce dei Suffocation ispirati ed in forma smagliante.
(Nuclear Blast, 2017)
1. Clarity Through Deprivation
2. The Warmth Within the Dark
3. Your Last Breaths
4. Return to the Abyss
5. The Violation
6. Of the Dark Light
7. Some Things Should Be Left Alone
8. Caught Between Two Worlds
9. Epitaph of the Credulous