Be Water è il terzo LP dei tedeschi The Tidal Sleep, band screamo attiva dal 2011. L’album è stato rilasciato a fine maggio del 2017 via This Charming Man e Holy Roar Records.
Da questo album trapela la personalità versatile del gruppo, espressa mediante l’intreccio di clean vocals, screamo e accenni post-rock e hardcore. Il tutto curato finemente in maniera tale da rendere l’ascolto il più fluido possibile. I The Tidal Sleep risultano essere articolati anche dal punto di vista contenutistico. “Bandages” è la prima traccia e presenta un’intro acustica che si trasforma presto in un riff post-hardcore, figurando una persona seduta nella sala d’attesa di un ospedale, costretta a fare i conti con i propri rimpianti. A partire da “Spills” si dispiegano i ricordi di un amore doloroso la cui perdita era già presagita, accompagnati da una combinazione efficace di screamo e clean vocals.
“Sogas”, la quarta traccia, vede la partecipazione del cantante, Candido, dei Viva Belgrado, il quale si alterna alla voce principale della band con uno screamo in spagnolo. In questo caso le sonorità si fanno più sofferenti e l’intreccio tra la lingua spagnola e quella inglese rende questa canzone originale. “Undertows” e “Collapses” sono le canzoni più intense dell’album, quasi interamente hardcore, si presentano musicalmente ricche di ampie evoluzioni chitarristiche tendenti al post-rock e metal con generose distorsioni e riff rock accompagnati da possenti colpi di batteria. “Wreckages” conclude una triade – composta da “Words” e “Hearses” – che ha per fili conduttori le radici e l’acqua, elementi che esprimo la volontà di non lasciarsi naufragare in un porto sicuro e l’assenza di catene ancorate ad un suolo velenoso che si vorrebbe abbandonare, per la ricerca di una nuova consapevolezza, che arriva con la marea. “Footsteps” è la traccia conclusiva del disco. Essa miscela una voce parlata con screamo e cori femminili, per la durata di cinque minuti di post-rock pop atipico, volto a raccogliere le fila dell’intero album.
Be Water è un album ricco di spunti musicali e contenutistici, interpretati dai The Tidal Sleep in maniera versatile, secondo uno schema ascendente. L’intensità progredisce traccia dopo traccia in una climax lucida di ricordi e rimpianti. Dalle metafore tipiche dei Raein, allo spagnolo del cantante dei Viva Belgrado, fino alle atmosfere maggiormente post-hardcore degli Hopesfall e delle band screamo old school come i Majority Rule, i The Tidal Sleep dimostrano di essere quanto mai internazionali e pronti a cogliere l’opportunità di mostrare la loro spiccata sensibilità artistica.
(This Charming Man Records, Holy Roar Records, 2017)
1. Bandages
2. Spills
3. Words
4. Sogas
5. Hearses
6. Undertows
7. Poisons
8. Collapses
9. Changes
10. Wreckages
11. Footsteps