Dopo una lunga sfilza di uscite con la Relapse e una parentesi alla Metal Blade, giusto in occasione dell’ultimo lavoro The Great Annihilation, la creatura di Mike Hill, mastermind della band, voce e chitarra, riprende le fila dell’ultimo lavoro e, dopo aver sostituita la line-up, si accasa stavolta alla Season of Mist per cui esce il nuovo Monarchy of Shadows, un EP di sei tracce ma dalla durata che sfora abbondantemente la mezzora.
Il percorso musicale dei Tombs prosegue dunque quella scia black metal che aveva contraddistinto le loro ultime uscite. È però un black sui generis, con qualche intuizione melodica per ciò che riguarda il reparto strumentale ma senza nessuna importante apertura o evocazione d’atmosfera, secco, ridondante non già nelle forme ma nelle strutture. Niente boschi dunque, mentre si potrebbe dire che viene declinato in chiave urbana, lontano da estremismi, con una produzione da paura e pure con qualche sofisticheria. La voce di Hill, spesso aiutata da quelle di altri due membri, sovente è scenografica e teatrale e alterna il cantato black a declamazioni che ben si sposano con le timide contaminazioni gothic e death rock che puntellano le tracce. Forse la prima parte dell’EP può risultare più prevedibile e stantia, pur lasciandosi ascoltare gradevolmente, ma è nella seconda parte che Monarchy of Shadows compie un sensibile colpo di reni. Qui le contaminazioni si fanno più importanti, viene raggiunto un buon pathos grazie ad una coralità più convincente, le atmosfere si fanno più malate e trasversali e spicca maggiore coraggio nelle forme e nello sviluppo dei brani.
Fermo restando che non ci troviamo davanti a nulla di estremamente memorabile, con Monarchy of Shadows, che è comunque un abbondante antipasto in attesa di un eventuale futuro full length, i Tombs lasciano intravedere dei miglioramenti e, perché no, fanno sperare in bene per il futuro.
(Season of Mist, 2020)
01. Monarchy of Shadows
02. Once Falls the Guillotine
03. Necro Alchemy
04. Man Behind the Sun
05. The Dark Rift
06. Path of Totality (Midnight Sun)