Gu-cci è il terzo lavoro dei neozelandesi Tuscoma, un trio (ma per lungo tempo duo) di musicisti dall’indubbio talento e conoscenza della materia musicale che plasmano con disinvoltura in questo nuovo disco. Ma di che materia musicale parliamo? Siamo dalle parti del “post-“, visto come post-metal (nelle possenti strutture che i Nostri innalzano), post-core (nella loro capacità di essere abrasivi di non lasciare respiro all’ascoltatore) e perché no anche post-black (nelle progressioni ferali e dense come la pece).
I Tuscoma riassumono in cinque tracce per la durata di quasi 40 minuti un compendio di musica sghemba, vagamente inquietante. martellante e asfissiante: “Emotions Divided by Light” è un esempio palese di come i Nostri strutturano i propri pezzi: in balia di minacciosi flutti si ondeggia tra riff cantilenanti che di colpo si irrobustiscono, creano pathos ed esplodono anche grazie ad un cantato in scream espressivo e caustico. Le eventuali parentesi e rallentamenti non servono a far respirare l’ascoltatore, ma anzi aumentano in lui l’ansia e il senso di pesantezza sempre più imminente. A più riprese ci sono venuti in mente i Wiegedood per la capacità di assalire senza tregua, ma siamo certi che chi si nutre di sonorità “post-“ saprà rintracciare anche altri riferimenti.
I momenti migliori? Senza dubbio i primi due pezzi, la già citata “Emotions Divided by Light” ed il singolo “Impeccable”, che per continuità di sonorità ed atmosfere sembrano essere di fatto un unicum; da segnalare poi anche la conclusiva “Aris Dazed”, perfetta summa del “Tuscoma-pensiero” con i suoi quasi 14 minuti di durata.
E’ dunque Gu-cci un capolavoro? Sfortunatamente no, sebbene i segnali positivi sulle capacità della band siano sotto gli occhi (e nelle orecchie) di tutti. Non si riesce infatti a sfuggire ad una certa sensazione di già sentito che qui e là serpeggia, e che si unisce a una lieve flessione di idee intorno alla metà del lavoro (che come detto si riprende però egregiamente sul finale). Non ci sono brani memorabili o che andrete a cercare mesi dopo l’ascolto, e questa probabilmente è una situazione che varrà per chiunque si appresti ad ascoltare la nuova fatica dei Tuscoma. E non per mancanza di qualità sia chiaro, semplicemente perché le canzoni non riescono a toccare vette emotive tali da essere ricordate. Ma poco male, si tratta comunque di un buon disco, che i fruitori delle sonorità descritte in apertura apprezzeranno sicuramente, e che se non altro potrà servire a puntare il radar su questi ragazzi forse ancora un po’ sconosciuti qui nel Vecchio Continente.
(Landmine Records, 2022)
1. Emotions Divided By Lights
2. Impeccable
3. The Importance of Being Vogue
4. The Stylish Void
5. Aris Dazed