Gli inglesi Unfathomable Ruination giungono, sul finire del 2019, alla loro terza fatica in studio, intitolata Enraged & Unbound, che li vede fautori di un costante ed efficace processo di miglioramento ed evoluzione. Partiti nel 2010 come formazione technical brutal-death Metal, erano andati via via ammorbidendo la loro proposta in funzione di un Technical-Death Metal ricercato, mantenendo comunque certe incursioni in territorio brutal e senza mai perdere di vista le proprie radici death metal, ispirate da Suffocation, Origin e Defeated Sanity. La formazione, oggi, con il nuovo disco, parrebbe aver trovato il perfetto equilibrio tra le sue due anime confezionando un disco tech-brutal riuscito sotto ogni aspetto.
Enraged & Unbound apre le danze con “An Obsidian Perception”, brano che mette sul piatto riff serrati, ricercati pattern di batteria tanto veloci quanto variegati e cambi di tempo repentini, il tutto corroborato dall’ottima prova vocale del frontman Ben Wright. Quest’ultimo si dimostra difatti capace di passare da growl caldi e profondi a scream lancinanti, entrambi caratterizzati dalla sua personale timbrica. Troviamo di seguito la title-track, un pezzo quadrato e d’impatto, spezzato sapientemente da ottimi riff melodici dall’alto tasso tecnico; con “Defy the Architect” avremo a che fare con un brano che guarda al tech-brutal death statunitense, con rapidi fraseggi di chitarre e basso intrecciati a mid-tempos poderosi, che generano un wall of sound devastante. “Maniacal Disillusion” si pone invece come brano muscolare, caratterizzato da guitar solo guzzanti e pesanti breakdown, andando poi sul finale ad inanellare alcuni arpeggi chitarristici che sfumano gradualmente in un fade-out. In conclusione, un plauso all’ottima “Protoplasmic Imprisonment”, dall’incedere cadenzato con riff molto curati e passaggi a là Deeds Of Flesh e Defeated Sanity. Essi aumentano di intensità man mano che il minutaggio prosegue, tra folli velocità d’esecuzione ed alcuni riff arzigogolati, il tutto in funzione della furiosa sonora pura ed incontaminata.
Con Enraged & Unbound gli Unfathomable Ruination si ri-confermano una realtà solida ed ispirata, capace, tanto in studio quanto in sede live, di intrattenere tutti gli appassionati del metallo mortifero, soprattutto coloro che ne prediligono l’ accezione più tecnica e modernizzata. Oltre a ciò, riescono a rapire immediatamente l’ascoltatore grazie ad intriganti e peculiari melodie: bando alla ciance, dunque, gettatevi subito nell’ascolto di quest’ottimo disco.
(Willowtip Records, 2019)
1. An Obsidian Perception
2. Enraged and Unbound
3. Codebreaker
4. Defy the Architect
5. A Prophetic Compulsion
6. Maniacal Disillusion
7. Fibers
8. Occulta Violentiam
9. Protoplasmic Imprisonment
8.0