Dopo sei anni tornano i Ventura con Ad Matres. Il quarto disco in studio in oltre un decennio, sancisce definitivamente la maturità compositiva della band.
Il cambio di line-up dietro le pelli non ha stravolto la proposta, che rimane ancorata a radici noise anni ’90. Quello che traspare in maniera piuttosto evidente è come sia cambiato l’approccio al suonare. Se nei lavori precedenti il sound era abrasivo, ora è più centrato su ricercatezza e struggenti melodie. Basti pensare alla strumentale “Acetone”, che apre il disco con incedere maestoso, per traslare nella violenza di “Void”, brano più potente del disco. “Faith, Hope&Charity” si basa su arrangiamenti acustici che nel ritornello esplodono in un basso sporco e pulsante e chitarre sature. Non mancano i wall of sound che erano trademark della band, come nella meravigliosa “Johnny Is Sick” che parte in punta di piedi per poi esplodere con fragore. Ci sono riferimenti allo shoegaze più etereo in “The dots better” e “Nothing’s Gonna Change My Love for You (I’m Afraid)”, con la loro impalpabile bellezza. I brani si insinuano nella testa di chi ascolta grazie alla malinconia che viene incanalata in refrain da lacrima, come nella combo letale “To Stand No One Has” / “To Suffer”, vere punte di diamante del disco. Provate a rimanere imperturbabili davanti alla voce di Philippe così vicina alla sofferenza interpretativa di pesi massimi come Codeine e The God Machine. Le sue sono lyrics colme di disillusione, che parlano di sofferenza, perdita e lutti.
Le registrazioni, eseguito presso il Rec Studio da Serge Morattel (Knut, Zatokrev), sono perfette. Le dinamiche sono pazzesche, così come lo è Il suono del basso ( un cingolato che avanza inesorabile ) e la chitarra graffia come non mai. Il formato vinile rende assolutamente giustizia a tanta beltà anche grazie ad una grafica dal gusto retrò. Come detto in apertura della recensione, parliamo del disco della maturità per gli svizzeri. Per chi ha il cuore che sussulta ancora per certe sonorità è un acquisto obbligato.
(Vitesse Records, 2019)
01. Acetone
02. Void
03. Faith, Hope&Charity
04. Johnny Is Sick
05. Revenge
06. The Dots Better
07. To Stand No One Has
08. To Suffer
09. The Pioneer (Song for Bertrand)
10. Nothing’s Gonna Change My Love for You (I’m Afraid)