Non c’è niente di meglio, per chi ama le tinte fosche del primo inverno come me, ritrovarsi ad ascoltare un nuovo prodotto di Vespertina. A un anno di distanza dall’ottimo Thimbles / Ossa (2019, Mother Ship, To Lose La Track, Sonatine Produzioni) che la vedeva condividere lo spazio sonoro con i Kint, la regina del darkfolk ritorna con un EP di quattro cover rivestite di nero che ben sposano l’attesa del solstizio invernale.
La scelta dei brani è varia e fa trasparire il background musicale della cantautrice umbra, che spazia da tormentoni pop a musica folk mediterranea. Lo stile scarno battezzato con il capolavoro Glossolalia (2016, Dio Drone, Dischi Bervisti, Toten Schwan Records) ritorna in questo lavoro deliziandoci nuovamente dopo tanta, troppa attesa. Già dalla prima traccia dell’EP, “Dumb”, si può notare l’ottimo lavoro di arrangiamento svolto, la semplicità della struttura originale viene conservata e arricchita con delle interessanti texture di cori e pad in sottofondo. Non pensavo di poter apprezzare ancora di più una canzone uscita da In Utero (1993, DGC Records). Con un salto geografico e temporale la nostra ci accompagna sulle sponde del mediterraneo con una struggente ballata in lingua greca che riporta alla mente le deliziose atmosfere tetre e le indimenticabili sensazioni di abbandono del primo disco dell’artista umbra. “Mia Fora Thymamai” sembra essere scritta affinché Vespertina le potesse dare voce. La cover di “Toxic” è un colpo di genio, non dico altro perché qualsiasi altro commento sarebbe superfluo. Chiude il breve (ahimè) disco “Lonely”, la cui originale atmosfera già di per sé sospesa viene ulteriormente incupita. Il timido accompagnamento delle corde culla l’ascoltatore al ritmo della tristezza, alleggerita soltanto dalla stupenda voce della cantautrice.
Ci sono alcuni dischi che ci rendono felici nonostante abbiano tinte tutt’altro che allegre, e Umber Sessions è assolutamente uno di questi. La possibilità di ascoltare nuovamente il lavoro di una delle artisti più interessanti del cantautorato underground mi rende estremamente felice, e sono certo che questa produzione lascerà un segno notevole al suo passaggio. Spero vivamente che le quattro tracce fungeranno da apripista per una futura raccolta di inediti di Vespertina perché il mondo, di cose del genere, ne ha assolutamente bisogno.
(KOE records and stuff, 2022)
1. Dumb
2. Mia Fora Thymamai
3. Toxic
4. Lonely