Si inizia a capire come funzionano le release di Prosthetic. Sono quasi tutte cose già esplorate da molti in passato sia remoto che recente, ma sempre si tratta di qualcosa di reimmaginato. I Volcandra con Border World non fanno eccezione.
Border World è un EP che si presenta con un carattere che riporta alla mente i Gojira di The Way of All Flesh, ma ci vuole poco per cambiare idea, perché in men che non si dica un black metal in pieno stile Dissection inizia a fare la sua comparsa e, mescolandosi a groove e death ci regala qualcosa che senza dubbio potremmo definire figlio dell’unione di Hacride, Obscura e Dissection. Confusi? Tranquilli, perché comunque loro sanno come rendere il tutto molto appetibile per chiunque, sia che si cerchi la complessità che la melodia. Ricordiamo il precedente lavoro Into the Azure? Beh, era un gran bel biglietto da visita, che faceva ben sperare nelle capacità dei Volcandra: le aspettative non sono state deluse e con questo EP, Border World, siamo di fronte a un primo piccolo passo verso la maturità della band. La scrittura è curata, le soluzioni decise e accuratamente limate. Nulla di più da domandare a questi ragazzi di Louisville.
Nonostante la brevità del lavoro in questione, è facile intuire che i Nostri abbiano molte idee e le sappiano ingravidare di sostanza e contenuti spessi. Aspettiamo buone nuove.
(Prosthetic Records, 2022)
1. Tallon IV
2. Resonance Cascade
3. Colossi
4. Guardian