Vrajitor (all’anagrafe Juuso Peltola) non riesce a star fermo. Non contento delle sue attuali creature musicali, tutte vive e pulsanti, torna nuovamente a farsi sentire con un progetto ex novo, che affonda le sue radici in periodo pre-pandemico, ma che solo ora riesce a vedere la luce. Vrajitor’s Tenebrarium è la sua più recente incarnazione, quella maggiormente esoterica ed oscura, dichiaratamente ispirata alle colonne sonore gialle/horror dei film italiani degli anni Settanta/Ottanta. Non è dato sapere chi faccia parte del progetto oltre a lui, su questo il buon Vrajitor è stato – volutamente – molto criptico. Di certo non ha risparmiato niente e nessuno quando ha messo nero su bianco la sua ammirazione/ispirazione nei confronti di Goblin, Jacula, Devil Doll, Fabio Frizzi, Bruno Nicolai e Riz Ortolani.
Pur essendo solo un lontano estimatore, Vrajitor riesce perfettamente nel suo tentativo, realizzando un ottimo album di occult rock dalle forti venature settantiane. Peccato solo per la copertina, decisamente non all’altezza di un lavoro di grande qualità, che ci colloca – e si colloca – esattamente al centro di quel fulgido periodo artistico, mai come ora rimpianto. In ogni caso, questo è un dettaglio, che passa in secondo piano nel momento in cui ci lasciamo andare e veniamo sopraffatti dalle nere melodie del polistrumentista finlandese, che riesce a riproporre soluzioni sonore di cinquant’anni fa contestualizzandole nel mondo digitale odierno.
Liturgie sonore che ricalcano con precisione quelle che sono state le migliori espressioni di un movimento musicale che non ha mai perso il suo fascino, e che ha – come possiamo ben vedere – mietuto vittime ad ogni latitudine. Si tratta di brani per la maggior parte dei casi strumentali, tranne alcuni episodi recitati in italiano da una suadente voce femminile di cui non sappiamo praticamente nulla. Echi di prog rock d’autore si intravedono nei momenti più intensi, ma in generale è tutto il disco a brillare in modo quasi totale, segno di un grande lavoro in fase di preparazione/costruzione. Del resto la mente di Vrajitor non riesce realmente a prendersi una pausa.
(Avantgarde Music, 2023)
1. Et Mors Pallida Venebit
2. Rubedo
3. Black Frog
4 Lucus Horribilem Atque Pestilentem
5. La Maledizione Della Fanciulla Alata
6. Venus In The Cloister
7. Volantes Castrum
8. Sanitarium Son
9. Pactum Ultra Sepulcrum
10. Exorcismus
11. Semper Victimas Vult