La label statunitense Fluttery Records sta iniziando, con nostro piacere, ad aprire a band che si discostano dai suoni standard tipici del post.rock. Ora è la volta dei We’ve Got Muscle, band tedesca che con Phonotron ci ha convinto alla grande.
Nei trenta minuti scarsi del disco i ragazzi di Colonia premono costantemente l’acceleratore. Prendete le pennate frenetiche di band come gli At The Drive-In o i Motorpsycho periodo Blissard e avrete una idea del sound del combo. “Le Massacre du Printemps” parte con riff serratissimi e convulsi per poi tra stacchi e cambi di tempo, prendere una piega epica colma di potenza. Il sound saturo del basso esplode letteralmente in “Electrolytic Capacitor” con le sue vene stoner che immancabilmente vi faranno fare headbanging. Più legata a progressioni e sbalzi di umore atmosferici, la seconda parte del disco rimane su ottimi livelli.
Una particolare menzione alla registrazione del disco: eseguita in presa diretta riesce a catturare tutta la vitalità del trio. Il lavoro in sede di master da parte di Hans Dekline (Touchè Amore, Pixies) è altresì vivo e limpido.
Con il loro secondo lavoro i We’ve Got Muscle hanno centrato l’obbiettivo sfornando un lavoro di pancia ma anche raffinato negli arrangiamenti. I fan del post-rock chitarristico non possono farsi scappare Phonotron. Noi non vediamo l’ora di vederli live.
(Fluttery Records, 2019)
1. Le Massacre du Printemps
2. Cok Guezel
3. Electrolytic Capacitor
4. Chasing Rabbits in an Underground Crossing Being Photographed by Japanese Tourists
5. Chaiselongue
6. Acidophilus