Ansiosi di mettervi gli occhiali da sole e guidare nelle aride autostrade del deserto americano? Gli Yagow potrebbero fare al caso vostro, nonostante questo trio arrivi da tutt’altra zona, ovvero la Germania. The Mess è il secondo album e vede la formazione (molto classica con chitarra, basso e batteria più l’ospite Bram van Zuijlen impegnato al synth, organo e piano) immergersi nuovamente in una heavy psichedelia dagli ovvi rimandi agli anni ‘60 -’70 più qualche altra piccola contaminazione che, nonostante pecchi molto di originalità, danno quel motivo in più per ascoltare nuovamente il disco.
L’attacco orientaleggiante di “The Mess”, per quanto non impressioni particolarmente, dona quella piacevole aurea mistica che si dipana attraverso l’ingresso di riffs fumosi di chitarra e voci lisergiche richiamando sia lo space rock che il rock psichedelico di un tempo dandogli quella “pacca” in più con massicce dosi di basso prepotente e poderosi assalti di batteria. Si respirano vie polverose e sporche nel blues stradaiolo di “Doomed to Fail” ma anche nelle alcoliche note dello stoner/blues di “Bloom” e “Eclectic Electric”. Le venature tipiche della “Musica del Diavolo” offrono una robustezza ed una marcia in più che aiuta a diversificare i trip allucinati di episodi lisergici come ad esempio le scorribande desertiche di “Tres Calaveras” ed il lungo epilogo a nome “Getting Through – Is This Where the Magic Happens” con i suoi dieci minuti drogatissimi e con le giuste pennellate melodiche. Non poteva mancare anche un approccio garage rock frizzante che fa da collante fra le parti più dure e quelle più “drogate” e lo si sente bene nelle cesellature di “Rise & Shine” dove fa capolino un solido e grasso lavoro di basso. Le sonorità grezze sono comunque calde e passionali ma difettano di una mancanza di impronta personale molto marcata. Il risultato profuma troppo di già sentito ed anche una produzione essenziale non aiuta particolarmente a fare la differenza rispetto alla moltitudine di colleghi che propongono questo genere.
Disco senza infamia e senza lode, che con qualcosa in più avrebbe potuto posizionarsi sopra la media. Adatto solamente ai fanatici, ma per tutti gli altri entra terribilmente nella media ricolma di epigoni del genere.
(CrazySane Records, 2021)
1. The Mess
2. Doomed To Fail
3. Rise & Shine
4. Bloom
5. Tres Calaveras
6. Electric Electric
7. Getting Through Is This Where The Magic Happens