Con i pugliesi laCasta ci eravamo lasciati a fine 2015, se non faccio male i conti, quando era uscito il loro primo lavoro, Encyclia. Quattro anni e mezzo in cui la band di Monopoli ha avuto modo di inspessirsi le ossa on stage e concentrarsi sulla scrittura del nuovo nato, In Æternum, uscito a fine febbraio per la genovese Argonauta Records.
L’album si apre con un intro che dà il titolo all’album, una liturgia sgranata che ci prepara ad un sanguinoso assalto di blackened hardcore, esteticamente legato però a doppio filo ai canoni di un certo black metal old school e lo-fi. In Æternum si articola malignamente tra blastate asfissianti, epici trionfi di cattiveria, furia indomita e qualche rara, breve ed illusoria, tregua, che spezza le loro corse ottuse, in cui la band si ferma, continuando ad incarnare il male anche a bpm meno folli, per stranire ulteriormente con dei movimenti sbilenchi e per illuderci mendacemente con promesse di armonia, prima che tutto torni ad essere una clamorosa catastrofe. Il sound è incatramato, un impasto belluino e sgraziato; la voce rantolante, mai monocorde, se ne esce con una valida interpretazione mentre le strutture delle canzoni procedono per immediatezza, quasi fossero delle furiosissime bozze. Tra dissonanze, tempeste di pece bollente, elementi hardcore, richiami a carmina perduti e sfocati dal tempo e un’urgenza indomita, i laCasta giungono all’atto conclusivo con una stanca sgroppata finale che si esaurisce esausta nel moto perpetuo ed indifferente di un mare nero.
Se si vuole necessariamente trovare il pelo nell’uovo, forse il tipo di grana che è stata scelta per il suono potrebbe lasciare qualcuno poco soddisfatto, per il resto In Æternum è un album che convince appieno, lasciandosi alle spalle le eventuali titubanze del primo lavoro.
(Argonauta Records, 2020)
01. In Æternum
02. Faith
03. Sculptors of a Colossal Failure
04. Vultures
05. In Silenzio con lo Sguardo Fisso sul Muro
06. Black Mold
07. Descent Towards the Depths
08. Like Leeches
09. Lifeless
10. Darker Days
11. Taste of Power
