Per comprendere pienamente questo Swanz The Lonely Cat’s Macbeth bisogna fare qualche passo indietro e soprattutto capire chi sta dietro al progetto ovvero il musicista Luca Andriolo. Al buon Luca piacciono le sfide e più di una volta ha deciso di mettersi in gioco prima con il progetto dark folk a nome Dead Cat In A Bag e poi con delle mire più introspettivo/acustiche sotto il nome di Swanz The Lonely Cat con cui pubblica un disco di cover chiamato Covers on My Bed, Stones in My Pillow. Dopo sette anni da quell’album, oltre che a numerose collaborazioni, si decide quindi di ritornare stravolgendo però quanto fatto finora, anzi, evolvendo in maniera massiccia ciò che era stato fatto in passato musicando la tragica opera shakespeariana Macbeth in una chiave tutta particolare e personale.
I due brani che compongono questo album sono decisamente lunghi, stratificati e pregni di dettagli che necessitano pazienza ed attenzione. La prima traccia, “A Walking Shadow” è quella più cruda e gelida e mette in mostra la nuova anima rumorista e stridente di Luca. Il sound è stridente ed industrial dove si insinuano sussurri ambient e fragori harsh noise. Il passato però non viene dimenticato e tutta la componente folk oscura (che può richiamare alla mente alcuni lavori di King Dude, Tom Waits, Johnny Cash o Matt Elliott) viene fuori a piccole dosi nelle vocals recitate e nelle pennellate melodico/rurali nascoste sotto tonnellate di suoni. Il mood è spesso marziale e claustrofobico, facendosi sempre più opprimente senza mai adagiarsi totalmente virando continuamente a volte verso il romanticismo ed a volte verso l’oscurità più feroce fino al cupo e visionario crescendo finale. La seconda traccia, “Macbeth Suite”, rimescola un po’ le carte dilatando i tempi portando l’ascoltatore in una sorta di limbo psichedelico sessantiano modernizzato inglobando le sfumature folk dei Dead Cat In A Bag ricavandone delle sonorità drammatiche che strizzano l’occhio alle tradizioni musicali balcaniche (le tenebre pagane dei Negură Bunget e The Devil’s Trade) con il fine di ammantare chi ascolta di agonia e tristezza.
Il nuovo lavoro di Swanz The Lonely Cat è un concentrato di minimalismo e sperimentazione incentrato sul tema dei demoni interiori. Disco da assaporare con calma, non particolarmente innovativo ma sicuramente di qualità.
(Toten Schwan Records, 2024)
I. A Walking Shadow
1. Blades
2. Killing Swine
3. Lady Macbeth
4. Macbeth Theme
5. The Night
6. Interlude
7. The Banquet
8. Nothing Serious In Mortality
9. The Wood Began To Move
10. The Battle
11. That Way The Noise Is
12. RequiemII. Macbeth Suite