Passato solamente un anno dalla doppia uscita degli ottimi Juggernaut Alpha & Omega ecco tornare i Periphery. III: Select Difficulty è la loro quinta opera djent (o quarta a seconda di come si considera Juggernaut). Chiaramente il loro sound continua a basarsi sui Meshuggah, ma nel corso del tempo i sei americani sono riusciti a renderlo totalmente personale, con una tecnica degna del miglior prog e con un cantato, come al solito, sopraffino.
La band, al solito capitanata dal duo Spencer Sotelo alla voce e Misha Monsoor alla chitarra, si presenta con una doppietta iniziale micidiale di rara malvagità. Stiamo parlando di “The Price Is Wrong” e “Motormouth”: la voce del frontman viene tirata all’inverosimile, ma regge l’onda d’urto dando tanta carica a queste due canzoni dalle ritmiche schiacciasassi. Ovviamente il livello di difficoltà scelto nei passaggi intricati è massimo, e come se non bastasse questi sono in quantità industriali, alcuni veramente folli e al limite dell’umano. Il gruppo ovviamente non è solo dispensatore di potenza e cattiveria, ma riesce anche a regalare momenti ariosi e sintetici, come la sognante “Catch Fire”. La voce di Sotelo è sempre meravigliosa, anche se a volte sfocia un po’ troppo nel pop; ad ogni modo, le atmosfere e le situazioni create dal combo sono avvolgenti, divertenti e mai noiose. La ciliegina sulla torta è data dal brano conclusivo “Lune”, la suite del disco, della durata complessiva di quasi otto minuti, avvolgente e forse un po’ ridondante, ma è un piacere lasciarsi cullare dalle orchestrazioni dei Periphery e dalle loro leggere brezze sonore.
III: Select Difficulty è un altro lavoro magnifico per i Nostri, che continuano a scalare le vette delle classifiche senza fermarsi mai. La varietà nelle soluzioni e la perizia tecnica dei singoli consente alla band di non perdere colpi; sicuramente stiamo parlando di un lavoro maturo, che, ne siamo sicuri, consoliderà il rapporto con i vecchi fan e permetterà ai Periphery di trovarne tanti altri.
(Sumerian Records, 2016)
01. The Price Is Wrong
02. Motormouth
03. Marigold
04. The Way The News Goes
05. Remain Indoor
06. Habitual Line Stepper
07. Flatline
08. Absolomb
09. Catch Fire
10. Prayer Position
11. Lune