Progetto musicale del nord est dell’italia, con all’attivo una demo (Reabsorption, 2016) e un Ep (Ashes, 2017), i Fierce sono usciti sul finire dell’anno scorso con un full length coprodotto dalle italiane Epidemic Records, Shove Records e la danese Rakkerpak.
Eclipses from the Duat consta di sei brani, interessanti nelle trovate e che funzionano bene. Sia esso post-black spolverato di avantgarde o blackened post-metal, Eclipses from the Duat è un album eretico, zeppo di black metal ma che rifugge dall’ortodossia, un oggetto sfuggente e difficile da collocare con precisione, una proposta eclettica, ricca di varianti, soluzioni drammatiche e tirate nere, vangate sui denti, bivi repentini e badilate di pece. La scrittura dei brani è gestita con eleganza e ha come risultato dei brani enormi, intensi e compatti, senza troppe lungaggini atmosferiche eppure sempre spaventosamente cupi. Devastante, e con un riffing granitico, la conclusiva “Snake And Lion”.
Eclipses from the Duat non è un album per tutti, sia perché è intrinsecamente di difficile decrittazione sia perché non si schiera apertamente all’interno di nessun filone musicale. In ciò è sicuramente un lavoro unico e che vale la pena scoprire.
(Epidemic Records, Shove Records, Rakkerpak Records, 2019)
01. Dawn of the River Styx
02. V.I.T.R.I.O.L.
03. The Ruins of a Dying Kingdom
04. La Maison Dieu
05. The Burning Wheel Ω
06. Snake and Lion