Negură Bunget > Zău

Zău (letteralmente “davvero”, “veramente”) è il capitolo conclusivo, oltre che di una trilogia, di un progetto musicale intero. I rumeni Negură Bunget infatti, in seguito alla morte del carismatico batterista e fondatore Gabriel “Negru” Mafa, decidono di chiudere la loro esperienza rilasciando un ultimo album, a conclusione della “Trilogia Transilvana” già iniziata con i capitoli precedenti…

Samael > Passage

Dopo Ceremony Of Opposites, la teutonica MDD Records propone come ristampa della discografia dei Samael, il capolavoro Passage. Uscito originariamente nel 1996, pubblicato dalla solita Century Media (in quegli anni vero e proprio colosso del settore atmosferico del metal estremo, anche grazie alla collaborazione col produttore Waldemar Sorychta), Passage segnò un vero e proprio taglio…

Hate > Rugia

A due anni di distanza dalla loro ultima fatica, gli instancabili e prolifici Hate rilasciano il loro nuovo album intitolato: Rugia che prosegue il discorso e le trame elaborate con le due pubblicazioni precedenti, culminate con l’ottimo Auric Gates of Veles. Si parte con la title-track, brano dotato di un sound stentoreo, caratterizzato da mid-tempos…

portrayal of guilt > Christfucker

Lo screamo abrasivo dei portrayal of guilt è sempre stato propenso a mescolarsi con altri generi, basti vedere la collaborazione con i Chat Pile di qualche mese prima. La mano è stata calcata ulteriormente con questo Christfucker, che si presenta come un monolitico delirio di neanche 30 minuti, imbottito di influenze che vanno dallo sludge…

[PREMIERE] CORPUS DIAVOLIS: Ascolta in anteprima esclusiva il nuovo album Apocatastase

L’act cult black metal francese Corpus Diavolis rivela in anteprima la propria sesta release Apocatastase, in uscita il 19 Ottobre 2021. Seppure mantenendo la radice marcatamente old school della prima metà della discografia, la combo marsigliese mesce in Apocatastase un finissimo distillato del black metal più oscuro proveniente dalla tradizione (di fine anni ’90), unito…

Plebeian Grandstand > Rien ne suffit

Si intitola Rien ne suffit (niente è abbastanza) il nuovo, oscuro capitolo della storia dei Plebeian Grandstand, compagine francese ormai giunta al quarto disco, ma non per questo a suo agio con il concetto di “stasi”. Il quartetto di Tolosa infatti sembra aver innalzato a sua bandiera la mescolanza, il non-genere e la contaminazione con…

Havukruunu > Kuu Erkylän Yllä

Scoperti quasi per caso dal sottoscritto con l’uscita del loro secondo album Kelle Surut Soi del 2017, gli Havukruunu sono ormai una realtà consolidata della scena black metal finlandese; dopo il successo dell’acclamatissimo Uinuos Syomein Sota dello scorso anno, la band ritorna con l’EP Kuu Erkylän Yllä, pubblicato il 29/10 da Naturmacht Productions, etichetta anch’essa…

Dauþuz > Vom Schwarzen Schmied

I Dauþuz nascono nell’oscurità e lì sembrano voler rimanere. Incantati e rapiti dalle tenebre del sottosuolo, i due musicisti tedeschi a capo del progetto cercano, con il loro nuovo lavoro Vom Schwarzen Schmied, di raccontare l’orrore, la morte e le ombre venute a galla dall’avarizia e dal tormento degli uomini. In particolare le gelide storie…

Mesarthim > CLG J02182-05102

Io credo che stupisca moltissimo la capacità dei Mesarthim di creare, scrivere, comporre e poi rilasciare musica. Penso che, nell’underground tutto, siano fra le realtà più produttive (dal 2015 ad oggi hanno pubblicato almeno due o tre lavori all’anno) attualmente esistenti, ma soprattutto penso siano una delle avanguardie della sperimentazione al pari del retrò geek blackster Gonemage (che…

Selvans > Dark Italian Art

Il buon Selvans se n’è uscito a distanza di tre anni dal bellissimo Faunalia con questo nuovo EP dal titolo Dark Italian Art. Un EP che si aggiunge alla discografia fatta di piccole perle del progetto abruzzese, che contiene un po’ di cose di cui parlare. Sarebbe senza dubbio ingiusto iniziare questa recensione senza fare…