Composta da band di spicco della scena estrema della Louisiana, i Faustian sono una compagine dedita ad un death/black metal di stampo decisamente classico, particolarmente incentrato sull’aggressività e pesantezza delle composizioni. Avvalendosi del supporto del produttore James Whitten (High on Fire, EYEHATEGOD, Thou), gli americani riescono a far uscire il loro primo EP, omonimo.
I Faustian possono essere visti come dei debitori assoluti del sound di Morbid Angel, e questo primo lavoro ne è la prova. Le tre canzoni che compongono questo EP (la prima traccia è un’orrorifica intro) infatti sono un condensato di violenza, aggressività e, ovviamente, tecnica. Detto questo, non possiamo però trovarci niente di realmente innovativo o fresco: tasselli come “Birth of Apparitions” o “Communion with Shadows” descrivono bene l’universo claustrofobico, pieno di angoscia e terrore creato dai Faustian, tuttavia non aggiungono molto a quanto i mostri sacri della scena death americana possono aver costruito negli anni. Bisogna ammettere, con la stessa franchezza, che il trio proveniente dalla Louisiana padroneggia molto bene i suoi strumenti d’assalto, e sfoggia una tecnica davvero niente male.
Tre canzoni ovviamente sono decisamente poche per dare un giudizio su quello che può essere il futuro dei Faustian, ma molte delle band che oggi possiamo apprezzare sono partite con un EP o un demo di medio livello. Quindi non abbattiamoci, se la band continuerà a maturare non ci sono limiti a quello che si può ottenere.
(Black Lion Records, 2022)
1. Threshold (intro)
2. Birth of Apparitions
3. Communion with Shadows
4. Void Sight