Quello degli Heads. è stato uno dei debutti più interessanti del 2015: il loro noise rock ci ha decisamente convinto. In attesa della loro prossima opera possiamo ingannare il tempo con questo split che i nostri amici tedeschi condividono insieme ai Closet Disco Queen, proponendoci come da programma un brano a testa.
Iniziamo con gli Heads. Per un fervido sostenitore come il sottoscritto ascoltare i cinque minuti abbondanti di “Soothe” è un po’ come bersi una Moretti mentre si aspetta l’Oktober Fest: non riesci ad ubriacarti ma è sempre meglio del bere solo acqua. Il brano è molto oscuro e riflessivo, caratterizzato da distorsioni dilatate e voce profonda; la cadenza è lenta, i tedeschi prendono il loro tempo per esprimersi al meglio. Il sound si avvicina molto a quello dei Koowlon Walled City ed il finale decisamente Neurotico fa pensare ad un approccio diverso nel futuro album degli Heads. Ancora una volta molto convincenti.
Come dicevamo il rovescio della medaglia è dedicato agli elvetici Closet Disco Queen che con il loro rock strumentale creano un bel contrasto con il lato opposto. Qui le atmosfere sono più rock’n’roll e distese, i ritmi sono più sostenuti ed il brano risulta molto dinamico.
I richiami garage sfociano in un accattivante stoner eseguito in modo graffiante e rumoroso, i riff di chitarra fanno il loro sporco lavoro e il tutto risulta appagante.
Risulta sempre un po’ difficile dare voti quando i brani e la durata del disco non superano il quarto d’ora di musica. Sicuramente il giudizio è positivo: gli Heads. ci mostrano un lato di loro che possiamo considerare inedito ed i Closet Disco Queen intrattengono uscendone a testa alta anche se il loro brano è il meno riuscito dello split.
(Crazysane Records, 2016)
1.Soothe
2.Black Sorbet