Gli scozzesi Party Cannon sono una band slamming brutal death metal formatasi nel 2010, che sin dagli esordi si è autodefinita come “party slam”; un’etichetta decisamente azzeccata, vista l’attitudine caciarona dei Nostri che, dopo ben sette anni dall’album di debutto, hanno dato alle stampe la loro ultima fatica intitolata Volumes of Vomit, album che non mancherà di far la felicità degli appassionati del metal nella sua forma più estrema.
Tuffandoci nell’ascolto del platter verremo travolti dalla furia di “Tactical Chunder” che apre con una intro cadenzata, poi passa ad un incedere schiacciasassi tra vere e proprie raffiche di blast beat ed un’efficace alternanza tra accelerazioni siderali e rallentamenti pachidermici dal tipico incedere slam. La successiva “Grass Obliteration” mette in luce l’anima festaiola della band, andando ad inserire alcune influenze marcatamente grindcore, aumentando la velocità d’esecuzione in un tripudio di riff vorticosi e pattern di batteria in up-tempo. “60 Stone Threesome”, invece, è il tipico brano muscoloso e quadrato dall’incedere incalzante, in grado di originare un poderoso wall of sound intervallato da ficcanti cambi di tempo. Sul finale troveremo la doppietta formata da “I Believe In Dani Filth” e “The Dirty Bubble” entrambi brani dall’attitudine “in your face” caratterizzati da ritmiche sostenute e, dalla metà in poi, da breakdown cadenzati fusi con rallentamenti slam micidiali.
Dopo aver effettuato un ascolto approfondito ed oculato di Volumes of Vomit, trovo che abbracci maggiormente le ritmiche brutal death classiche rispetto a quanto viene solitamente etichettato come “slam” ad ogni modo, si tratta di un album solido e ben realizzato, in grado di regalare all’ascoltatore una quarantina abbondante di minuti di violento e truculento brutal death metal.
(Gore House Production, 2021)
1. Tactical Chunder
2. Grass Obliteration (Blazed and Confused)
3. Nauseating And Unpalatable
4. Naked Beach Frenzy
5. 60 Stone Threesome
6. 1000%
7. Electric Soldier Porygon
8. I Believe In Dani Filth
9. The Dirty Bubble
7.0
