Hexis > Tando Ashanti

Dopo un paio di split di grande prestigio, con Primitive Man e This Gift is a Curse, i danesi Hexis sono tornati, ad aprile, con un secondo full length nuovo di zecca, Tando Ashanti, uscito per la Halo of Flies. Proprio “Tando” e “Ashanti” sono le prime due tracce dell’album. La prima è un crudele…

Amplifier > Trippin’ With Dr. Faustus

Come consuetudine, a distanza di tre anni dal precedente lavoro, gli Amplifier pubblicano un nuovo album: Trippin’ with Dr. Faustus. La formazione rimane inalterata rispetto al precedente Mystoria, in cui Steve Durose e Alexander “Magnum” Redhead subentrarono con l’abbandono di Neil Mahony, confermando la capacità di creare arrangiamenti ricercati senza inficiare sulla potenza dei riff. L’album può…

Hey Colossus > The Guillotine

Seguire una band dall’esordio ed essere testimoni della maturità che ha  acquisito negli anni è sempre una cosa appagante, soprattutto se il gruppo in questione, ovvero i londinesi Hey Colossus, in modo imprevisto cala il cosiddetto asso nella manica, e registra il miglior disco della loro carriera. I Nostri sono ben conosciuti tra gli adepti…

Taproot > Welcome – 2002

Nel 2002 gli statunitensi Taproot giungono al secondo album, Welcome (Atlantic Records),  forti dell’enorme successo del loro debutto, Gift, che era stato trainato dal singolo “Again and Again”, e di una forte risonanza mediatica dovuta all’aver fatto incazzare Fred Durst, che all’epoca aveva le mani in pasta alla Interscope. Rispetto a Gift, ancora molto deftonesiano,…

Idles > Brutalism

L’album d’esordio degli Idles si presenta interessante sin dalla copertina, in cui in una stanza scarna ed asettica troviamo un inginocchiatoio e la foto di una donna, una sorta di madonna contemporanea. Lei è la madre di Joe Talbot, cantante e leader del gruppo, che purtroppo durante la registrazione dell’album muore dopo una lunga malattia.…

Pathology > Pathology

Come ben sappiamo i Pathology non peccano di inedia, ma sono costantemente al lavoro per creare nuovo materiale. Negli ultimi tempi erano arrivati addirittura ad una cadenza annuale mentre quest’ultimo self-titled arriva dopo circa tre anni dal precedente Throne of Reign, cosa aspettarci dunque da suddetta release? Slam becero e pesantissimo, ovviamente! Pathology è un…

Anathema > The Optimist

“32 63N 117 14W”, l’intro di The Optimist, nuovo disco degli Anathema, rappresenta le coordinate della spiaggia di Silver Strand a San Diego, in pratica il luogo raffigurato sulla copertina di A Fine Day To Exit. Il sound, però, non si ispira al variegato disco del 2001 (se non per il concept), bensì al nuovo corso che…

Broken Hope > Mutilated and Assimilated

Sono passati cinque anni dal ritorno in attività dei seminali Broken Hope e dalla loro ultima fatica intitolata Omen of Disease, periodo durante il quale i Nostri si sono dedicati ad una fitta attività live ed alla stesura dei nuovi brani. Oggi i cinque statunitensi sono tornati a calcare la scena con un album ispirato ed…

Clustersun > Surfacing to Breathe

Giunti alla ribalta con l’album di esordio, Out of Your Ego, che gli fece guadagnare attenzione internazionale – si veda il tour statunitense di supporto al disco o la partecipazione a due delle seguitissime compilation di cover promosse da The Blog that Celebrates Itself – i catanesi Clustersun tornano a tre anni di distanza con…

Oceano > Revelation

In questi ultimi anni il deathcore sta vivendo di alti e bassi. Le debacle più note sono capitate ai Whitechapel e ai Suicide Silence, ma allo stesso tempo band come Thy Art Is Murder e Fit For An Autopsy stanno tenendo a galla tutto. Gli americani Oceano, dopo aver firmato per la famosa Sumerian Records,…

Billions Of Comrades > Rondate

Il Belgio è una fucina di band eclettiche soprattutto nell’ambito dell’indie rock. Da qui vengono anche i Billions Of Comrades, quattro ragazzi che al loro secondo album, di solito il più difficile, affermano la loro bravura nel saper gestire più impronte musicali, sfruttando un caleidoscopico sound che ancora una volta unisce suoni elettronici ed elettrici.…

Suffocation > …Of The Dark Light

Correva l’ormai lontano 1988 quando i Suffocation iniziarono a muovere i primi passi nella scena divenendo poi, negli anni successivi, una delle più prolifiche e grandiose brutal-death metal band della storia. Oggi, giunti all’incipit di quella che si preannuncia essere un’estate calda e afosa, eccoli dare alle stampe il successore di Pinnacle of Bedlam: stiamo…