Vi avevamo già introdotto i Wrekmeister Harmonies con il report del loro live nel tour di Night Of Your Ascension; giunge ora il momento di parlarvi del loro nuovo album. A differenza dei precedenti album in cui il guru spirituale e leader dell’ensemble JR Robinson era affiancato da un numero considerevole di musicisti (Night… godeva del contributo di trenta musicisti), su Light Falls si snellisce l’organico a cinque elementi (tra cui Thierry Amar dei GY!BE), con solo due ospiti esterni. Ne consegue che questo quarto album assume tratti più intimi e personali rispetto ai lavori precedenti, evidenziando inoltre un’anima più serena e meno cupa nel songwriting.
Light Falls nasce dalla lettura di Se Questo E’ Un Uomo e sul concetto espresso da Levi per cui l’inumanità nasca da lenti e subdoli cambiamenti che vengono progressivamente accettati dalla società. Robinson cerca quindi di esternare musicalmente il concetto di un lento ed inquietante cambiamento, scrivendo un disco decisamente più fisico sul piano delle chitarre, abbracciando soluzioni molto più vicine al drone che all’ambient, con ripetizioni ritmiche quasi ritualistiche. Sullo sfondo di questo lento flusso sonoro che stordisce delicatamente vi è l’invocazione dell’americano al figlio (“Where have you been my lovely son?”), col quale ha visto logorarsi i rapporti padre-figlio.
Il disco è una continua altalena di toni soffusi e solo apparentemente aggressivi in certe occasioni. JR Robinson dimostra con questo ultimo lascito che non sempre l’enorme accorparsi di menti risulta necessario per rilasciare validi lavori, e che ogni tanto dovremmo riscoprire la gradevolezza di lavori più intimi, minimali e semplici ma non per questo meno apprezzabili.
(Thrill Jockey Records, 2016)
1. Light Falls I – The Mantra
2. Light Falls II – The Light Burns Us All
3. Light Falls III – Light Sick
4. The Gathering
5. Where Have You Been My Lovely Son?
6. Some Were Saved Some Drowned
7. My Lovely Son Reprise