I Profane Desecration sono freschi freschi di primo full e mi sembra che come opera prima sia andata anche troppo bene. La violenza da incubo, le atmosfere truci del Clive Barker più sbizzarrito esistono in questo death metal suonato pare con zappe e badili e fanno maledettamente bene il loro mestiere.
Va detto che già la cover art di Abysmal Stillness ti catapulta nell’atmosfera, qualcosa di melmoso e orrendamente vivo che muta e si contorce, per questo il merito va tutto a Endlessvastmistryum (consiglio di andare a dare un’occhiata al suo profilo Instagram per vedere cosa fa, perché merita tantissimo) che ha saputo dare una forma alla musica di questa band. Andati oltre le prime impressioni si passa alla musica. Può sembrare al primo ascolto che questi non sappiano suonare e facciano solo una gran caciara; così non è ovviamente, anzi, riescono a tirar fuori qualcosa che è pregno di malvagità in ogni nota. Fin dal brano in apertura “Dead Planet” ci si accorge che l’intenzione è fare carneficina. Non c’è un solo momento di tregua in questo disco. Chitarre che macinano riff acidi e deliranti, un basso che sembra avere un motore Stirling al suo interno, batteria delirante e trita ossa, ovviamente una voce da cinghiale incarognito, il tutto con una produzione grezza come la carta vetrata a grana 12 e, sapete cosa? Funziona! Funziona molto bene, questo disco è così immediato e allo stesso tempo pieno di roba che una volta ascoltato il replay è automatico, ma soprattutto è divertente, proprio perché è esagerato, basti sentire pezzi assolutamente squilibrati come “Forest Grave” o la conclusiva “The Drowning Temple”, dei veri e propri saggi death metal. La violenza, l’assurdità allucinogena si fondono, creando una bestia immonda e bizzarra.
Questo Abysmal Stillness ciccia fuori dalla corrente di quel death metal che si agita nell’underground e che tira fuori assolute perle come Triumvir Foul, Fetid o Taphos. I Profane Desecration (che consiglio caldamente a chi ama i vecchi Deicide e altrettanto vecchi Monolith Deathcult) non sono diversi. Sono praticamente sotto certi aspetti l’effettiva nuova avanguardia del death metal, se si pensa al genere con mentalità purista, che lo so, non c’è niente di peggio, ma di recente si sentono cose che “il death metal era un’altra cosa” te lo tirano di bocca e queste band oscure che si muovono nel sottobosco sono lì a confortarti. Abysmal Stilless è un must per gli amanti del genere.
(Godz Ov War Productions, 2021)
1. Dead Planet
2. Leave No Trace
3. The Reaper Is Waiting
4. At Midnight
5. Forest Graves
6. Abysmal
7. Stillness
8. The Drowning Temple