Pare che con il passare degli anni sia il jazz che la fusion stiano vivendo una sorta di rinascita grazie a musicisti che hanno deciso di contaminarli con nuove vesti. I francesi CHROMB!, con la quarta opera della loro carriera, anche se pare più un EP, si discostano un pochino dal passato per abbracciare possibili nuove vie sonore. Le Livre Des Merveilles presenta quattro brani strambi e pieni di rimandi a gruppi come Frank Zappa, King Crimson, Zu, Primus, The Mars Volta e tantissimi altri act che hanno fatto della sperimentazione il loro marchio di fabbrica.
Nonostante i richiami ad illustri colleghi, il quartetto ci mette molto del suo mettendo da parte il prog-fusion dei dischi precedenti e soprattutto senza avvalersi dell’aiuto della chitarra. Il flusso sonoro scorre forte ed impetuoso a partire da “Le Livre des Merveilles” con le sue bordate noise iper distorte di basso ed incursioni di synth colme di psichedelia. Il loro modo di intendere il jazz è post-moderno, acido, quasi grottesco con quelle ritmiche storte e le vocals armonizzate. I musicisti immergono tutto in un mood teatrale e noir inserendoci dentro un’elettronica stralunata e chiaroscuri sempre in movimento (“Le fleuve Brison” dall’anima space rock piena di melodie siderali e nerissime) oltre che sfumature da colonna sonora come l’andamento alla Blade Runner/Vangelis del monolite “Les chevaliers qui apparaissent” infarcita di rumori disturbanti ed arcaici, acid rock, drone e rumori a raffica. E’ musica difficile che non cerca le soluzioni immediate e necessita di attenzione per premiare l’ascoltatore poco alla volta e concedendo il riposo solamente con l’ultima traccia chiamata “La souvenance d’Achille” dove c’è una certa propensione alla melodia piacevole ma immersa comunque nella follia. Un vero peccato che le canzoni siano una misera manciata però dall’altro lato permette di godere appieno di tutti gli elementi senza che ci sia un sovraccarico di idee e che l’ascolto non stanchi troppo specie chi non è avvezzo a tali sonorità.
Musicisti preparatissimi e con grandi idee che riescono ad esprimere nel migliore dei modi. Band da seguire sia per la qualità che per l’intrattenimento!
(Dur et Doux, 2020)
1. Le Livre Des Merveilles
2. Le Fleuve Brison
3. Les Chevaliers Qui Apparaissent
4. La Souvenance D’Achille