L’unione di Fear Factory e Chimaira sicuramente partorirebbe i Kaets, band estrema di Chatelleraut, Francia. Nella loro proposta troviamo influenze di modern thrash metal e death metal. Questa giovane band finora ha prodotto solo una demo nel 2012, dal simpatico titolo Funny Things Of Life, ovviamente di una brutalità impressionante.
L’artwork di questo Human Machine è tanto bello quante spaventoso allo stesso tempo: raffigura una sorta di cyborg legato con una camicia di forza, che ci guarda con aria minacciosa. Ricorda un po’ Hannibal Lecter ne Il Silenzio degli Innocenti.
Dopo una breve intro il combo francese aggredisce le orecchie dell’ascoltatore a suon di riff granitici e rapidissimi. Atmosfere cupe, marce interpretate molto bene dal vocalist Ludo, denotano una discreta sicurezza e personalità. “Full Destruction Of Time” è il classico brano carico di groove à la Lamb Of God, molto ficcante. Il songwriting del disco è di buon livello, le tracce si attestano tutte su più che discreti livelli senza mai trovare però l’eccellenza. Di contorno al genere predominante si trovano influenze industrial in brani come “Fucking Rain” e “Lies” e a volte delle atmosfere black metal, come ad esempio sul brano “The Last Dance”.
Sicuramente Human Machine è un buon disco e ci sentiamo di consigliarlo a tutti gli amanti di questi generi bisognosi di qualcosa di nuovo. I Kaets sono una band dal buon potenziale e speriamo che in futuro possano riservarci delle sorprese: dopo tutto questo è solo il loro primo album ufficiale.
(Klonosphere, 2015)
01. Log In
02. Human Machine
03. Full Destruction of Time
04. Over That Game
05. Lies
06. The Last Dance
07. Fucking Rain
08. My Creation
09. Death
10. The Trial