Gli organizzatori del Roadburn Festival, che quest’anno si terrà in streaming gratuito dal 16 al 18 aprile con il nome di “Roadburn Redux“, hanno collaborato con Pelagic Records aggiungendo al bill dell’evento una serie di concerti esclusivi di band sotto contratto con l’etichetta tedesca. Le formazioni in questione sono: Blessings, Briqueville, Crown, Johan G. Winther, LLNN, Lustmord & Karin Park, Oslo Tapes, Psychonaut, Sâver, SOM, The Ocean (che suoneranno tutto Phanerozoic II: Mesozoic | Cenozoic) e Year of No Light.
Non sono finiti qui gli annunci, infatti oltre alla serie “Pelagic Presents” sono altri i nomi annunciati per l’evento: Aaron Turner, AMULETS, Doodswens, Blanck Mass, Body Void, Dawn Ray’d, Doctors of Space, drowse, Jo Quail (il cui progetto commissionato The Cartographer è stato posticipato al 2022, al suo posto terrà un breve set virtuale), Jonathan Hulten, Knoll, Nadja, Nero di Marte, Sula Bassana e Wesenwille.
Infine, ci sono le immancabili esibizioni speciali, ormai un must del festival. I TAU terranno una performance commissionata, così come i Bada con la partecipazione di Anna von Hausswolff, mentre MIGHT, Triagolos e Spill Gold suoneranno completamente le loro ultime fatiche in studio.
Più informazioni sul sito dell’evento.