Dawn Ray’d > To Know the Light

Nati nel 2015 e con all’attivo due full e due EP, i Dawn Ray’d si sono sin da subito distinti per una natura intransigente, rabbiosa ma al tempo stesso malinconica, melodica ma anche travolgente, unendo il black metal al folk sotto la bandiera dell’antifascismo, della lotta di classe (prima) e del fiero nichilismo (più recentemente).…

Whore of Bethlehem > Ritual of Homicide

Gli americani Whore of Bethlehem sono una formazione dedita al death/black metal nella sua accezione più cupa e feroce, il nome stesso della band è stato scelto in onore dell’omonimo album degli Archgoat, anche se i Nostri hanno uno stile sonoro abbastanza diverso rispetto alla propria fonte di ispirazione. Formatisi nel 2009, in Texas, hanno…

Tithe > Inverse Rapture

Il secondo album degli americani Tithe – a tre anni dal debutto Penance – trova la formazione un po’ meno ancorata al moderno hardcore/sludge degli esordi, concedendosi i Nostri più frequenti deviazioni verso scenari black o death, quasi aderendo ad una riscoperta degli stilemi classici della musica estrema. Non quindi un distaccamento dall’attualità dei loro…

Heretoir > Heretoir

A quindici anni di distanza dal loro primo vagito i tedeschi Heretoir ristampano il loro debut album omonimo. Nel frattempo sono ovviamente cambiate molte, moltissime cose. È cambiato il mondo intorno a loro, ma quello che pare restare identico ad allora è il loro legame, praticamente morboso con questo loro primo disco. Anzi, forse, oggi…

Lumen Ad Mortem > Upon The Edge Of Darkness

I Lumen Ad Mortem sono un terzetto black metal australiano, di formazione piuttosto recente, parliamo infatti della fine del 2019; i Nostri pur provenendo dalla terra dei canguri si sono ispirati marcatamente al black norvegese, strizzando l’occhio alla scena old-school, bastano infatti pochi minuti d’ascolto affinchè balzino all’orecchio pesanti influenze provenienti da Immortal, primi Emperor…

Uranium > An Exacting Punishment

Quando si cercano sonorità decisamente fuori dal comune, di nicchia, estremamente radicali, non sono poi molti i nomi a cui rifarsi. In questa ristretta cerchia quello di Sentient Ruin è uno di quelli a cui guardo più spesso, nei miei momenti di scoramento, quando la necessità di farsi del male è più forte del solito.…

BOOKWORM #1 inverno 2023

BOOKWORM è la rubrica dedicata alle letture a cura di Anais Piccoli, Cristian Franchini e Antonio Sechi Vuoi proporci il tuo libro o ti interessa collaborare con noi? scrivi a redazione@grindob.cluster100.hosting.ovh.net I mostri non esistono. Vampiri, lupi mannari, fantasmi, sono tutte storie che ci raccontiamo per divertirci, non per spaventarci, perché sappiamo che sono solo…

Screamature #21 – Leach, Norse/Abandoncy, .minmo, Poetry of Torch, Proximity Effect, Catalyst

Numero abbastanza eterogeneo il ventunesimo di Screamature, e primo dell’annata 2023, che spazia tra sonorità veementi e altre più malinconiche ripescando sia lavori usciti nel dicembre del 2022 che alcuni usciti quest’anno. In apertura spazio a un paio di realtà nostrane: i milanesi Leach, che presentano il loro hardcore punk con il demo di debutto,…

kanonenfieber

Kanonenfieber > Der F​ü​silier

Generalmente non vale molto la pena concentrarsi su un EP di sole due tracce, ma l’ultima fatica del progetto solista Kanonenfieber è una di quelle perle da scoprire per comprendere un microcosmo a pieno nonostante la durata ridotta. Der F​ü​silier contiene infatti solo due tracce per una durata totale di 12 minuti. Queste due tracce,…

Serotonin Syndrome > Seed of Mankind

Cosa c’è di meglio di un disco di una band lappone incentrato sui sentimenti umani e sulla fragilità stessa dell’esistenza? Apparentemente, niente al mondo. È risaputo infatti che i popoli del nord abbiano un modo tutto loro di intendere il senso della vita e lo stare al mondo. Non fanno eccezione i Serotonin Syndrome, ormai…