I Wolvencrown sono un quintetto inglese tra i più promettenti in forze alla nostrana Avantgarde Records, etichetta sempre molto attenta a scovare interessanti realtà black metal (e non solo) in giro per il mondo. Con il debutto Of Bark and Ash la band di Nottingham si è guadagnata una certa attenzione, sicuramente ben meritata, per via del suo sound molto vicino ai primi lavori di band come Primordial e Winterfylleth. In questo 2021 così difficile per le band emergenti, i Wolvencrown danno in pasto ai fan l’EP A Shadow of What Once Was (per la Clobber Records), che riaccende non poco gli entusiasmi per il futuro della compagine inglese.
L’album contiene in totale tre tracce, di cui due rappresentano due sezioni, distinte ma complementari, della title track. Già dalle prime note di “A Shadow of What Once Was” si capisce quali ingredienti compongano la ricetta del disco: quello che ci viene dato dai Wolvencrown è un black metal pregno di un’atmosfera cupa e maestosa nella sua drammaticità, in cui viene dato grosso risalto alla voce. Le tastiere sono un componente altrettanto essenziale nella proposta di questo A Shadow of What Once Was: oltre a fornire un tappeto molto solido alle melodie, aggiungono ovviamente un tocco più sinfonico ed epico alle canzoni, rendendole molto accattivanti. In particolare la terza e ultima canzone “Coming to an End” non presenta nessun elemento elettrico, ma ci mostra un passaggio ambient quasi orchestrale, che fa subito venire in mente paesaggi e mondi in cui le forze della natura sono ancora forti e presenti. Mondi che sono rappresentati ottimamente dalla copertina del disco, disegnata dal talentuoso Joan Llopis Doménech, che ha saputo rappresentare appieno il mood del disco: atmosferico, cupo e rituale.
Ci troviamo quindi di fronte ad un lavoro intenso e di buona fattura, che rimarca ancora una volta il percorso intrapreso dai Nostri, con consapevolezza e fiducia nei propri mezzi. Rispetto a Of Bark and Ash, A Shadow of What Once potrebbe sembrare un momento di passaggio nella storia della band, ma non si deve cadere nell’errore di considerarlo un riempitivo. Al contrario, questo EP apre interessanti prospettive su nuove visioni musicali: i Wolvencrown infatti sembrano avere ancora molte idee da concretizzare e a cui dare forma, ci auguriamo conservando questi standard e questa qualità.
(Clobber Records, 2021)
1. A Shadow Of What Once Was Pt I
2. A Shadow Of What Once Was Pt II
3. Coming To An End