Album di debutto per i francesi Karcavul, che in venticinque minuti ci fanno cadere in un tombino aperto; una volta arrivati al suolo ci si trova in una schifosa latrina putrida fatta di death, sludge, doom e black metal grezzo e sparato in faccia. All’ interno del disco, complice una registrazione poco pulita, i generi citati vengono centrifugati e risputati fuori con grande abilità. Il doom alla Coffins funge da asfissiante pressa, mentre lo sludge di ultima generazione alla Coffinworm,insieme alle incursioni nel black metal, aggiungono un’altro strato, sporco e maligno, sopra a questi liquami.
Non ci sono vie di scampo, non ci sono sedie dove fermarsi, solo un’unica strada fognaria. Provate a fare un giro dentro a “Crackleurres” o “Mangepierres”: ne uscirete veramente male e con le mosche addosso,e soprattutto capirete che la Francia ha iniziato, insieme ad altre band, a vomitare la merda che è costretta ad ingoiare tutti i giorni. Ottimo debutto: un disco malsano, naturalmente non per tutti.
(Sentien Ruin Laboratories 2016)
1.Mangepierres
2.Illuminaschichs
3.Crackleurres