Dopo numerosi cambi di line up finalmente i The Faceless, capitanati come sempre dal tanto bravo quanto imprevedibile Michael Keene, sono tornati alla ribalta con un nuovo lavoro dal titolo In Becoming A Ghost dopo ben un lustro. La formazione è, neanche a farlo di proposito, totalmente diversa dalla loro precedente opera Authoteism.
In Becoming A Ghost si presente subito come un disco ricco di elaborazioni e tecnica che pare essere ancora più stratificata rispetto al passato. I primi brani di questo nuovo lotto sono ben strutturati e sfruttano a pieno le idee del leader del combo: tecnica, varietà e concretezza. Nota di merito per la parte solistica del loro nuovo lavoro, molto intensa e soprattutto ben curata. Molto belli anche gli arrangiamenti che risultano il più delle volte ben riusciti ed amalgamati nel tessuto musicale. A nostro avviso il brano più riuscito è “Cup Of Mephistopheles”, il quale pare si voglia liberare dei soliti cliché di questo genere e regala quindi all’ascoltatore una perla di rara bellezza. Nonostante quanto detto ci sono un paio di difetti che scalfiscono l’album: in primis la produzione, che in alcuni momenti non rende giustizia a quanto di buono fanno i Nostri, e in secondo luogo qualche scream/growl pare essere fuori luogo. Nella tracklist è presente anche una cover dei grandi Depeche Mode, stiamo parlando di “Shake The Desease”, canzone stravolta nel profondo per farla appartenere in pieno allo stile di questo album, anche se non convince molto la posizione centrale, sarebbe stato meglio se l’avessero messa come bonus track. Diciamo un mezzo passo falso.
Dopo aver ascoltato più volte questo In Becoming A Ghost ci sentiamo di promuoverlo con un discreto voto. Dopo cinque anni di attesa e tutte le turbolenze che ha subito il gruppo è già un mezzo miracolo che siano riusciti a sfornare questo diamante grezzo. Lo consideriamo come nuovo punto di partenza di un nuovo corso in casa The Faceless. Intanto, bentornati.
(Sumerian Records, 2017)
01. In Becoming A Ghost
02. Digging The Grave
03. Black Star
04. Cup Of Mephistopheles
05. The Spiraling Void
06. Shake the Disease
07. I Am
08. Ghost Reprise
09. (Instru)mental Illness
10. Terminal Breath