“Mystic Americana Desert Pop”: basterebbe una simile definizione, a tratti stravagante, a tratti persino inconsueta e pretenziosa, accompagnata da un artwork tanto essenziale quanto di impatto ad incuriosire al cospetto del più recente lavoro della cantautrice Ines Brodbeck. Nata e cresciuta a Basilia – in uno dei contesti più lontani dunque, perlomeno concettualmente, dalle lande desertiche statunitensi – la Nostra viene al mondo, musicalmente parlando, a seguito di un viaggio a Cuba, paese natio del defunto padre. L’ispirazione sgorgata da tale ricerca delle proprie radici evolverà in maniera più strutturata in un diploma in Jazz e percussioni latino-americane.
La sensibilità maturata in tale contesto prenderà progressivamente forma a seguito dell’incontro e del sodalizio artistico con il chitarrista Gabriel Sullivan, figurante anche quale produttore del lavoro che ci accingiamo a delineare, Now. Ed è innegabile come, sin dall’opener “Hoy” –dal testo in spagnolo – emerga prepotentemente il legame per quelle immense ed arcane terre frequentate dalla Nostra nel corso della propria formazione. L’approccio alla composizione risulta minimale, a tratti persino scarno, senza per questo perderne di potenziale evocativo e fascino: alla stessa maniera in cui il pittore impressionista si poneva quale fine il tratteggiare en plein air, con pennellate essenziali e decisive, i colori del paesaggio che osservavano, così Inez, con poco più che la propria voce, chitarra acustica e una manciata di strumenti tradizionali (tra cui mandolino, contrabasso e percussioni), delinea paesaggi ricchi di incanto e misticismo, esemplificati dal polveroso intermezzo strumentale “Buchblatter” nonché dall’afflato danzereccio latinoamericano di “Guajiro Negro”. L’autrice si mostra in grado di frequentare agevolmente anche tonalità maggiormente cantautorali e, per dir così, desertiche, come avviene nella delicata e toccante “Nothing to do with you”. Brani come “Man From Far” disvelano un’anima quasi country e folkeggiante che, nella successiva “Prophet”, si uniscono persino a suggestioni quasi neofolk per le tinte oscure e melanconiche.
Now si configura dunque, comunque lo si guardi, come un caleidoscopio di generi, tonalità emotive ed ispirazioni guidate da un songwriting sapiente e mai banale, caratterizzato da un equilibrio tra soluzioni vocali efficaci e di impatto ed un impianto strumentale essenziale ma mai eccessivamente scarno o poco curato. In virtù di tali caratteristiche nonché una trasversalità intrinseca, il lavoro può essere consigliato indubbiamente senza remore a qualsiasi appassionato di folk cantautorale ed indie pop – il materiale promozionale ne suggerisce la fruizione a fan di Hindi Zhara, Isobel Campbell e Mark Lanegan – ma anche a chiunque sia abbastanza smaliziato da lasciarsi conquistare da questo ammaliante progetto.
(Czar Of Crickets Productions, 2019)
1. Hoy
2. In a Minute
3. Prophet
4. Man From Far
5. Buchblätter
6. Guajiro Negro
7. Verano
8. Rising Sun
9. Nothing to do with you
10. Rolladen