Condescending rappresenta il biglietto da visita degli ellenici Föhn in ambito sonoro estremo. Arriva in collaborazione tra la canadese Hypaethral Records e l’italiana These Hands Melt, nella triplice versione in cassetta, CD e doppio 12” gatefold. Per rendere ancor più competitivo il loro sound la band greca ha scelto di far curare il master niente di meno che da Greg Chandler degli Esoteric, autentica certezza in ambito estremo, specialista affermato in grado di dare quella profondità di suono che le scelte sonore della band necessitavano.
Se, come dicevamo, di biglietto da visita si tratta, ragionando in questa ottica, possiamo senza dubbio affermare che come debutto siamo ad un livello veramente ottimale. Condescending rappresenta infatti una piacevole divagazione rispetto ai canoni stantii del funeral doom più monolitico. C’è, ed è forte, il tentativo di guardare verso altri lidi, non solo grazie al sax atonale, ma in virtù di una visione globale che annienta pur non trascendendo verso l’oppressione a tutti i costi.
Quattro brani che oscillano tra i dodici e i diciassette minuti in cui il sound dei Föhn riesce ad essere veramente più straziante che opprimente. L’album è un concentrato di isolazionismo che sicuramente troverà un gran numero di estimatori tra tutti coloro che non amano gli eccessi a tutti i costi, e che consideriamo necessario per una reale catarsi in vista della – necessaria? – redenzione, per tutto il male che siamo costretti a subire, e conseguentemente fare nostro, ma che stiamo cercando di eliminare.
(Hypaethral Records, These Hands Melt, 2024)
1. Bereft
2. A Day After
3. The Weight of Nothing
4. Persona