Orthodox > A Door Left Open

Gli Orthodox di A Door Left Open sono americani, arrivano da Nashville e, ovviamente, non sono da confondere con i doomster di Siviglia, loro omonimi. La distanza geografica non è la sola a differenziare i ragazzi del Tennessee dai loro colleghi spagnoli ma c’entra, in maniera ancor più evidente, lo stile musicale. Infatti i Nostri…

Mira > Erica

Prosegue la ricerca sonora della Maple Death, sempre alla ricerca di quei sentieri impervi, e intrisi di misticismo, in cui adoriamo perderci. La loro è una realtà a cui guardiamo da tempo con grande ammirazione. Il loro coraggio, la loro voglia di osare, ci regalano spesso proposte spiazzanti e stimolanti, che altrove non troverebbero quello…

LERA > Rêverie

La Subsound Records segna un altro punto a proprio favore. Nel mare in tempesta del “post-quellochevolete” riesce a scovare una tra le realtà più interessanti che ci sia capitato di ascoltare di recente. I LERA sono un quartetto sardo che arriva al debutto con un album, Rêverie, che li proietta immediatamente in quel preziosissimo file, che…

Petrolio > šαиgue

Il sangue, nella sua accezione più filosofica, si carica di un significato profondo legato alla vita così come alla morte. Spesso associato alla natura più primordiale dell’esistenza così come ai riti ancestrali. šαиgue è anche il nome del nuovo EP di Petrolio, progetto dell’artista piemontese Enrico Cerrato (già Infection Code). Definire Petrolio come un semplice…

Sumac & Moor Mother > The Film

Un album collaborativo tra due entità artistiche di tale spessore è un dono. I Sumac, che ben conosciamo per il loro girovagare tra scenari post-apocalittici e deserti di acciaio e distruzione, con quella proporzionata mescolanza di doom, sludge, noise e drone, da anni sfornano dischi che sono punti cardinali nel panorama estremo musicale. Moor Mother,…

Frammenti > MERCE

Dopo aver curato la pubblicazione di alcune news riguardanti il ritorno discografico – dopo vent’anni! – dei torinesi Frammenti, mi è sembrato giusto ascoltare e recensire questo nuovo album. Precisazione: non conoscevo la band e la loro proposta artistica è un po’ fuori dai miei radar ma penso che un bravo recensore (bravo = onesto)…

YASS > Feel Safe

Gli YASS sono un duo tedesco techno sperimentale di grande spessore che nuota con decisione verso un sound roccioso e dissonante. La loro viscerale fusione musicale nasce nel 2012 dalle menti geniali di Markus e Frank e muovendosi all’interno di generi come krautrock e il post-punk con un tappeto sensazionale di emozioni forti e trascendentali.…

Goblyns > Three Sisters

Prodotto dalla tedesca CRAZYSANE RECORDS e di recente uscita, il secondo album del trio sudafricano composto dai fratelli Liam e Francis Broek e da Giovanni Votano conferma la vocazione dei Nostri a comporre pezzi in grado di sintetizzare generi diversi ed anche apparentemente antitetici, quali il krautrock tedesco e lo zamrock africano che in pratica collegano…

Maud the Moth > The Distaff

Maud the Moth è l’alter ego di Amaya López-Carromero, pianista e performer spagnola di nascita, ma scozzese di adozione, che si muove in un immaginario che sta a metà tra il neoclassicismo e la classica, riuscendo a coniugarli entrambi in una visione contestualizzata ai giorni nostri. E lo fa attraverso un approccio sonoro che riesce…

Viagra Boys > viagr aboys

Quando si parla degli svedesi Viagra Boys si parla di ottima musica deliberatamente sporca, grezza, cafona. La dimensione migliore per la band di Sebastian Murphy è quella live, dove danno davvero la pista a tantissimi altri colleghi. Come tiene il palco il leader dei Nostri, pochi altri al mondo; sboccato, irriverente, coreografico, sempre oltre le…

Slung > In Ways

La giovane band inglese Slung fa il suo potente esordio con il primo capitolo In Ways per la label australiana Art As Catharsis. La band capitanata dalla carismatica frontman Katie Oldham ha iniziato la propria carriera con un lungo tour che li ha visti in scena in situazioni di grande impatto; con questo debutto schiacciano…

Turnstile > NEVER ENOUGH

Il formidabile quartetto americano hardcore Turnstile torna alla ribalta con il quarto lavoro in studio NEVER ENOUGH per la label Roadrunner Records. Con il loro sound raffinato i ragazzi di Baltimora confezionano un ulteriore mosaico personale e tagliente della loro carriera, ed esplorano sonorità nuove come l’elettronica e il post-hardcore, strizzando l’orecchio al passato old school…

Nordheim > Nordheim

Nati da un’idea di Radok, il tuttofare dietro al progetto dei Lorn (e non solo), i trentini Nordheim sono la riposta a quello che è diventato il black metal odierno, ovvero una cosa informa e mainstream, dove non si sente più Satana (cit.), e che ha dimenticato la sua vera identità. Le informazioni disponibili che…