Arriviamo decisamente in ritardo nel recensire il terzo lavoro dei pavesi Necroart, usciti nel 2014 con Lamma Sabactani, terzo full-length che continua nella direzione musicale già ampiamente consolidata dei Nostri, ovvero un gothic black metal decisamente novantiano ed influenzato dalla corrente melodic death scandinava.
Atmosfere gotiche si alternano in tremolo anni ’90 come nella opener “Lamma Sabactani”, mentre micidiali groove spaccaossa si alternano a riff che ricordano i maestri Paradise Lost, citati di striscio ma pur sempre notabili. Influenze viking sono percepibili in “The Demiurge”, mentre la blasfemia riprende ad intervallare groove ed azzeccati cori (impreziositi dalla delicata vocalità di Gaia del Coro dell’Arena di Verona). A metà dell’opera si giunge alla vera perla (a nostro avviso) del lotto: “Redemption”, con il suo delicato ed acustico incedere unito alle due voci di Max e Gaia, non solo spezza idealmente l’ascolto dalla furia belluina dei nostri, ma permette di apprezzare appieno la vena compositiva della band, che con semplicità e genuinità ci fornisce un pezzo lento, malinconico ed estremamente godibile. Dopo tale parentesi i Nostri tornano sui propri passi, esplorando rallentamenti doom in “Stabat Mater”, nella quale ancora una volta Gaia si rende protagonista di un’ottima interpretazione mentre Max fa da ottimo contro altare fornendo un alone di cupezza in tutto ciò su cui canta. “Of Ghouls…” e “Cyanide and Mephisto” si rivelano essere i brani più eclettici del lotto, il primo giocando con un po’ di commistioni elettroniche ed il secondo esibendo una totale contaminazione di questo mondo fatto di samples e synths (lo consigliamo come ipotetica colonna sonora per un film di Dario Argento di prossima uscita).
Aperta parentesi: chi avesse avuto la fortuna di vedere i nostri dal vivo negli ultimi tempi avrà potuto apprezzare la superiore ferocia di questo gruppo e l’utilizzo di noise al posto delle tastiere, cosa che a nostro avviso giova non poco alla proposta dei Necroart. Un’evoluzione del genere su disco potrebbe portare ad ottimi risultati. Dopo aver chiuso questa parentesi non possiamo che promuovere questo Lamma Sabactan, sperando in un nuovo lavoro a breve.
(Beyond… Production, Masterpiece Distribuition, 2014)
1. Lamma Sabactani
2. Magma Flows
3. The Demiurge
4. Agnus Dei
5. Redemption
6. Joining The Maelstrom
7. Stabat Mater
8. Of Ghouls, Maggots and Werewolves
9. Cyanide and Mephisto