A meno che non siate aficionados del settore, il nome Treha Sektori non vi dirà molto. D’altra parte, se siete lettori di questa webzine di sicuro avrete ammirato le opere di Dehn Sora, designer di fama che ha collaborato con molte band ed etichette grazie alle sue creazioni visive (Blut Aus Nord, Manes, Church Of Ra, Cyclic Law, ecc..). Ebbene, l’impronunciabile Treha Sektori altro non è che la trasposizione musicale della creatività dell’artista belga, che l’anno scorso ha raccolto in un singolo artbook le sue opere più significative, prese da perfomance live, lavori sotto commissioni per terzi e due nuove serie di lavori inediti. Insieme a tale libro, intitolato The Sensation of Being One of Them, il Nostro ha realizzato appositamente un EP che consta di una singola traccia, ipoteticamente divisa in quattro sezioni a se stanti, finalizzata all’accompagnare la contemplazione dell’artbook stesso. “The Sense Of Dust And Sheer” vanta tra le altre cose anche la collaborazione con il compositore svizzero Sam Vaney (aka Muhd) e, ciliegina sulla torta, un’apparizione di Krystoffer Rygg (Ulver), che grazie alle sue caratteristiche vocals rende il brano unico e particolare.
Le peculiari atmosfere cui Treha Sektori ci ha abituato raggiungono qui un apice qualitativo degno di nota. Il senso del mistico, che subito rimanda ad una forma di religioso raccoglimento (non per nulla l’artista belga definisce la sua musica “religious dark ambient”), ipnotizza e catapulta in un universo parallelo grigio e misterioso. L’ascolto fila liscio e senza intoppi e si rimane subito avvolti da un delicato ed aggraziato senso di smarrimento, amplificato dalle stranianti vocalizzazioni effettate di Dehn Sora e Rygg, che riescono nell’intento di smarrire e straniare l’ascoltatore. Essendo purtroppo sprovvisti dell’artbook non possiamo dirvi se l’intento principe dell’autore sia andato a buon fine, ma la composizione di “The Sense Of Dust And Sheer”, palesemente incentrato su immagini e nitidi obiettivi, fornisce un brano degno di elogi che si va a qualificare come una delle migliori uscite in campo dark ambient dell’anno scorso.
NB: essendo esaurita l’edizione limitata a 300 copie in allegato con l’artbook sarete costretti a sentirlo mediante Spotify.
(Cyclic Press, 2015)
1. The Sense Of Dust And Sheer