Oggi parliamo del debutto dei Beesus, stoner band romana di talento e positivamente influenzata da gruppi come Melvins, Sonic Youth, Kyuss e Black Sabbath.
Nella tracklist, che comprende pezzi decisamente lunghi e ben strutturati, spiccano “6th Under Box”, capace di distinguersi per i suoi riff particolarmente originali, “Stonerslam”, nella quale il basso si erge a protagonista, e “Waltzer”, dove si apprezza invece tutta la potenza vocale del cantante Touis. In generale, però, ci ritroviamo a storcere un po’ il naso per la produzione, un aspetto che avrebbe sicuramente meritato più attenzione: a tratti ci sembra che il caos in fase di missaggio rischi di compromettere l’ascolto.
The Rise of Beesus è un buon esordio e nel complesso soprattutto un buon album, che farà la felicità di tutti gli amanti delle band citate in apertura, i quali possono aggiungere un punto pieno alla valutazione.
(New Sonic Records,Goodfellas/2015)
1-Rise of Beesus
2-6ft under box
3-Stoenrslam
4-Waltzer
5-Kusa
6-Zenza
7-Sonic doom/Stoner youth
8-Mata la verguenza
9-Beesus in dope