Intrasigence è l’esordio sulla lunga distanza degli Abhorrent, che arriva a seguito di un solo demo nel 2007. Essersi concessi tanto tempo per registrare il proprio esordio ha dato i suoi frutti, poiché si riscontra poco o nulla da criticare a questo disco. Marlon Friday, master-mind del progetto, è qui affiancato da nomi di punta della scena tech death, nello specifico Lyle Cooper (ex The Faceless) ed Erlend Caspersen (Spawn of Possession); il risultato non tradisce la validità dei musicisti coinvolti.
Il risultato è un death metal iper tecnico, dissonante e soffocante, che però non eccede mai in elucubrazioni ad esclusivo appannaggio di musicisti esperti. Il groove nella composizione dei pezzi rende ogni singolo passaggio godibile ed in aggiunta la produzione, perfetta, permette di godere appieno di ogni singolo strumento. Intransigence rivela molte sfaccettature al suo interno, come il riffing compulsivo e brutal di “The Elegance of Asymmetry”, i passaggi jazz di “Ifrit” e “A Lightness Of Mind”, o il groove di “Ill – Conceived”, lasciando così poco tempo per annoiarsi durante l’ascolto; ogni traccia gode infatti di una propria peculiarità, pur essendo legata alle altre da un comune filo conduttore.
Di debutti così se ne incontrano pochi, ogni elemento sta dove dovrebbe stare e la perizia tecnica dei musicisti coinvolti è fuori discussione. Il lavoro di Marlon dietro le sei corde è esemplare, sempre azzeccato e mai ripetitivo: un’ottima sorpresa. Senza ombra di dubbio parliamo di uno dei migliori dischi di tecnichal death del 2015. Recuperatelo.
(Willowtip Records, 2015)
1. Passage
2. The Elegance Of Asymmetry
3. Ifrit
4. Reward System Malfunction
5. Clarity Of Will
6. A Lightness Of Mind
7. Ill – Conceived
8. Eternal Recurrence
9. Larva
10. Parasite