Dopo vent’anni di carriera, ed ormai all’ottavo disco in cui hanno esibito una formula consolidata, è difficile attendersi novità dagli Heaven Shall Burn. Il gruppo tedesco ha avuto, fin dai primissimi dischi, una continuità stilistica e compositiva mai davvero scalfita dal passare degli anni: non cercano novità e non ne propongono. È forse possibile dividere la loro discografia in due parti, la prima che comprende i primi cinque album (fino a Iconoclast, 2008), la seconda che inizia con Invictus (2010) e giunge fino ad oggi. Per semplificare, potremmo dire che la prima parte ha come modello una “Counterweight”, clamorosa opener di Deaf to Our Prayers; mentre la seconda la più melodica e cadenzata “Armia”, tratta dal medesimo album. Ma si tratta, come si capisce, di questioni di lana caprina: la continuità prevale decisamente sui cambiamenti.
Questa ennesima fatica in studio – che segue il deludente Veto, per chi scrive l’unico autentico passo falso di Maik Weichert e soci – si incanala allora sui medesimi binari di sempre: un galoppante death-metalcore, con forte influenza del melo-death svedese. I punti di forza sono, al solito, la produzione di inaudita potenza, il growl di Marcus Bischoff, trascinante urlo di battaglia, e le ritmiche sincopate, che rendono oggettivamente difficile non scapocciare almeno un po’. Come sempre, gli HSB puntano dunque su potenza, animo pugnace ed aperture melodiche sapientemente piazzate: prendere o lasciare. Il risultato finale è gradevole: a parte un paio di filler (“A River of Crimson”, e la conclusiva di “The Cry of Mankind”, cover dei My Dying Bride), il disco scorre bene e regala qualche momento di effettiva esaltazione (“They Shall Not Pass”, “Prey to God”, “Corium”). Le conclusioni sono presto dette: se siete fan del combo teutonico, questo disco non dovrebbe deludervi; se non li conoscete, il consiglio è di ascoltarvi da capo la loro discografia, magari fermandovi al citato Iconoclast.
(Century Media, 2016)
1. The Loss of Fury
2. Bring the War Home
3. Passage of the Crane
4. They Shall Not Pass
5. Downshifter
6. Prey to God
7. My Heart Is My Compass
8. Save Me
9. Corium
10. Extermination Order
11. A River of Crimson
12. The Cry of Mankind (My Dying Bride cover)
6,5