Certo che quando Ruben Romano, nel lontano 2008, fondò i The Freeks, nessuno avrebbe pensato che uno dei fondatori dei Fu Manchu e dei Nebula si sarebbe allontanato così tanto da quello stoner che egli stesso con i Manchu aveva consolidato durante gli anni Novanta.
Eppure è stato così; in Shattered, terzo album della band, non dovete aspettarvi suoni pesanti e ritmiche infinite ma solo del rock aggressivo, sporco e primordiale, suonato con classe e arricchito da qualche bella e calibrata provocazione. A molti probabilmente l’esperimento non piacerà, e Shattered sarà per questi delusi solo un album punk suonato e prodotto bene, ma sarebbe un giudizio ingiusto e riduttivo, oltre che snob. Godiamoci piuttosto questo sound adolescente e spensierato, che rimanda, non a caso, a maestri quali gli Stooges e i Monster Magnet (ma ce n’è anche per i fans dei Guns e delle L7).
Produce la romana Heavy Psych Sounds Records, che ancora una volta mette nel suo roster un gruppo notevole.
(Heavy Psych Sounds, 2016)
1.Tiny pieces
2.Where did you go
3.Strange mind
4.I’m a mess
5.Uncle Jack’s truck
6.Sylvia
7.There’s no turning back now
8.La Tumba
9.The space bar
10.Fast forward
11.Ivana
12.Blue shoes