Questo split album intitolato Marks/Traces mette insieme due band geograficamente diverse ma vicine dal lato musicale – sebbene analizzando minuziosamente l’opera ognuna si scoprirà ha un suo modo di esprimere il post-hardcore/metal. Del progetto fanno parte i danesi (da Copenaghen) LLNN, mentre nella seconda parte dell’album appare un quartetto da Los Angeles chiamato Wovoka.
Addentrandosi nel disco, le prime sei tracce ad opera dei LLNN, seppur divise, fanno parte di una sorta di concept, o meglio di una colonna sonora riguardante una landa sopravvissuta all’apocalisse. I brani vanno presi come un unica traccia musicale che ad onor del vero non presenta chissà quali novità, infilandosi nel calderone del post-metal più classico. Le prime tre canzoni partono violente e nerissime (l’opener “The Guardian” in particolare è micidiale) mentre a partire da “Nostromo Falls” cominciano ad insinuarsi nel tessuto sonoro alcune varianti spaziali ed ipnotiche che si fanno sempre più opprimenti fino alla distruzione neurale (“Eye of the Covenant”). La finale “Gravited” è quasi un’eco, brano strumentale, minimalista e drone dall’atmosfera misteriosa e sinfonica.
“Traces” degli americani Wovoka è un unico pezzo di quasi venti minuti che in parte si discosta dalle sonorità precedenti per il suo essere più quadrato grazie alla componente sludge. Il riffing chitarristico è meno deflagrante ma più pieno e massiccio con un’attitudine diretta. Con il passare dei minuti il mood cambia inserendoci qualche iniezione melodico/psichedelica/atmosferica grazie anche ad alcune clean vocals perfettamente integrate che rendono il sound decisamente più evocativo ed equilibrato. Il brano si evolve continuamente denotando una maggiore dinamicità rispetto ai comunque validi compari danesi.
Marks/Traces è un’opera interessante che grazie ad un pizzico di varietà riesce ad accontentare, oltre ai classici appassionati, una frangia maggiore di ascoltatori. Da non sottovalutare. Consigliatissima la versione limitata in vinile che valorizza al meglio la splendida copertina.
(Pelagic Records, 2017)
1. LLNN – The Guardian
2. LLNN – Swarms
3. LLNN – Engineer of Ire
4. LLNN – Nostromo Falls
5. LLNN – Eye of the Covenant
6. LLNN – Gravitated
7. WOVOKA – Traces