L’album d’esordio degli Idles si presenta interessante sin dalla copertina, in cui in una stanza scarna ed asettica troviamo un inginocchiatoio e la foto di una donna, una sorta di madonna contemporanea.
Lei è la madre di Joe Talbot, cantante e leader del gruppo, che purtroppo durante la registrazione dell’album muore dopo una lunga malattia. Il gruppo le dedica una traccia intitolata appunto “Mother” ed un video dove viene fuori tutta l’amarezza di una vita dedicata al duro lavoro (“My mother worked 17 hours 7 days a week/The best way to scare a Tory is to read and get rich”). Con queste premesse ci si potrebbe aspettare da Brutalism un album tetro e malinconico, invece la forza dei cinque ragazzi britannici è quella di sviluppare un indie rock derivativo dal punk più classico ricco di ironia, dai toni frizzanti ed intelligente e dai modi arguti, il pezzo “Well Done” rende esattamente l’idea dell’Idles-sound.
Si parte in pompa magna con ritmi veloci, chitarre belle accese e volumi alti sin dal primo brano “The Heel/Heal”, il loro approccio al punk ricorda molto quello degli Ikara Colt e funziona dannatamente bene.
Ma la musica degli Idles si dirama anche verso un graffiante garage rock come nel pezzo “Rachel khoo” oppure, quando rallentano i ritmi e fanno ronzare le chitarre, si avvicinano al noise punk più classico come nel caso “Exeter” che per chi scrive è la vera chicca dell’opera. Menzione di riguardo per il cantante Joe Talbot, la sua energia e la sua duttilità nell’interpretare i brani riesce a coinvolgere l’ascoltatore che lo immagina come un vero e proprio animale da palcoscenico, mentre sputa nel microfono sproloqui e racconta risse da bar (“Shit-eyes in the bar for a bar fight”) o intona qualche ritornello più melodico come nella malinconica “Slow Savage”.
La maturità che dimostra l’intera band è decisamente da premiare con un bel voto, il disco è stato in heavy rotation sul mio dispositivo senza mai stancarmi ed anche ora che scrivo queste poche righe mi ronzano in testa le loro canzoni.
(Balley Records, Goodfellas 2017)
1. Heel
2. Well Done
3. Mother
4. Date Night
5. Faith In The City
6. 1049 Gotho
7. Divide & Conquer
8. Rachel Khoo
9. Stendhal Syndrome
10. Exeter
11. Benzocaine
12. White Privilege
13. Slow Savage