Dall’ultima volta che vi abbiamo parlato di David Kollar sono successe un paio di cose. In ordine, svariati concerti coi suoi molti progetti, un album nuovo ed una sua apparizione nel nuovo album di Steven Wilson. A questo giro però parliamo esclusivamente di Kollar e del suo nuovo lavoro Notes From The Underground.
Lo stile di Kollar non lo si può certo definire allegro, sempre in bilico tra sperimentazioni nu jazz, ambient e drone, ma a questo giro l’atmosfera s’è decisamente incupita. Questo nuovo lavoro vede la massiccia presenza di suoni generati mediante un synth modulare che si vanno ad unire agli effetti chitarristici di David e la tromba di Paolo Ranieri. L’atmosfera è la più cupa mai creata dal chitarrista slovacco, pregna di droni e beat massicci che creano una coltre densa e quasi inquietante per tutta la durata del disco. Il disco tuttavia ammette brevi spiragli di luce all’interno della sua composizione, qui interpretati in buona parte da Ranieri con i suoi fraseggi lenti ed eleganti, molto al confine con lo smooth jazz di qualità. Notes sintetizza in maniera riuscitissima il concept che vi sta dietro, ovvero la spirale discendente di disperazione in cui spesso ci si trascina (a seguito di qualsivoglia devastante notizia) senza però scordarsi che la speranza è l’ultima a morire, e a tal proposito la cover scelta simboleggia efficacemente quanto descritto (NdA la speranza sarebbe la sigaretta dell’uomo ritratto).
Kollar non ha più bisogno di presentazioni o elogi particolari a questo punto, complice anche la sua presenza sul nuovo album di Wilson (qualcosa vorrà pur dire no!?) e le collaborazioni che da anni porta avanti con svariati pezzi grossi della musica, e questo suo ultimo lavoro è l’ennesima dimostrazione delle sue capacità. Uno stile in continua evoluzione che non stanca e che riesce sempre a sorprendere per la sua freschezza. Bisogna aggiungere altro?
(Hevhetia Records, 2017)
- Have a Great Sadness
- Predestined
- Thirst of Life
- All Golden Dreams
- Underground
- Notes From The Underground
- Senseless Deal
- KOMA
- God Would Grand Me Determination