Trio dell’Indiana con membri di Coma Regalia e Lord Snow – quindi pezzi da ’90 – i Plague Walker, dopo aver dato alla luce qualche EP, si affacciano con prepotenza con un full length nuovo di zecca, Para Mis Enemigos, uscito ad aprile per la tedesca I Corrupt Records e la statunitense Middle Man Records.
Date le premesse, date le etichette coinvolte, anche a non aver ascoltato mai i loro lavori precedenti, viene da sé che Para Mis Enemigos è un album screamo, skramz se vogliamo essere pignoli, o emoviolence se preferite. Sulla scia di Orchid, Ostraca, Portraits of Past quindi, ma senza mai arrivare all’esasperazione caotica. Il caos però c’è eccome e i sedici brani dell’album suonano come canzoni da fine del mondo che bruciano di rabbia e passione. Attraversato da ventate furiose ed ustionanti, da avvitamenti, stop and go, schizofrenie e slogature, slanci e rincorse, crescendo infiammati, grandi intuizioni di chitarra, cupi momenti strumentali e una voce cattivissima femminile che canta in spagnolo – una meraviglia – Para Mis Enemigos è un lavoro a cui non avremmo potuto chiedere di più.
In 20 minuti abbondanti i Plague Walker danno vita a un album di solidissimo emoviolence. Un piccolo classico imperdibile per chi segue questi generi. Piacevole ovviamente, impeccabile e da manuale eppure in grado di non sembrare un lavoro di maniera.
(I Corrupt Records, Middle Man Records, 2020)
01. Controlarme
02. Ruido
03. Battle
04. Ciudado
05. Atención Atención
06. Left Out
07. Pobrecita
08. Jacket
09. Werewolf
10. Monica
11. Joffrey
12. Coward
13. Enemigos
14. Puercos
15. Cegó
16. Walker