Dark Worship > Flesh Of A Saint

Alcuni di voi lettori ricorderanno la Tartarus Records per aver promosso tempo addietro l’ultima fatica degli All Are To Return, magnifico progetto industrial meritatamente ben recensito da noi. L’etichetta olandese torna alla ribalta proponendo un altro interessantissimo disco ad opera del collettivo post-industrial Dark Worship, intitolato Flesh Of A Saint. Con questa premessa non può…

Eight Bells > Legacy of Ruin

C’è qualcosa di evocativo, arcano e subdolamente affascinante nella musica degli Eight Bells. Originaria di Portland, Oregon, la band è principalmente la creatura di Melynda Jackson, musicista al tempo impegnata con i Subarachnoid Space e che una volta terminata l’avventura con questa band decide di buttarsi a capofitto in un nuovo progetto nel quale è…

Mountaineer > Giving Up The Ghost

I Mountaineer vengono da Oakland e il qui presente Giving Up The Ghost è il quarto album per la band, che nel corso della sua storia ha subito alcuni cambi di line-up e aggiustamenti di genere, fino ad assestarsi all’attuale sestetto. La proposta dei Nostri è generalmente inseribile nel filone del post-metal, ma forti e…

Zeal & Ardor > Zeal & Ardor

E con il terzo album, Manuel Gagneux decide che per il suo progetto Zeal & Ardor è arrivato il momento di confrontarsi con il grande pubblico della scena estrema. Il self-titled uscito l’11 febbraio scorso è probabilmente il lavoro più metal e dinamico della formazione newyorkese, meno intriso del misticismo tutto spiritual che permeava Devil…

Deathbell > A Nocturnal Crossing

A volte penso che ci sia solo un enorme e giustificato motivo per cui è nato il doom metal, quello condito di stoner, ossia dare vita a immagini sonore che ti facciano sentire solo e disperso in una foresta abitata da streghe, le streghe quelle belle, quelle terrificanti che si vedono in un bellissimo film…

Bad Bed > The Globus Pilgrim

E bravi i Bad Bed. Li avevo menzionati nell’ultima parte dei GOTR Awards, la sezione in cui ho menzionato le cose che più attendevo. Adoro che non si siano fatti aspettare. The Globus Pilgrim è immenso e alieno, un disco cosmico ed evocativo. Un disco che non sta né in cielo né in terra, ma…

Misanthur > Ephemeris

Quando sai di dover scrivere di un disco black metal è sempre bello, ma quando ti piace il black metal e ti piace di più se non è canonico e il disco di cui si deve scrivere è Ephemeris dei Misanthur allora è tutta un’altra storia. Ephemeris è un disco strano, in cui il duo…

Noircure > Kyrie

È un progetto giovanissimo quello di Raffaele Galasso. Noircure, così si chiama, è una splendida opera di blackgaze fatto come si deve. Lo dico con certezza perché se all’ascolto risulta estremamente raggiante e rilassante, allora ha raggiunto l’obiettivo al cento per cento. Il disco si intitola Kyrie e un titolo del genere non poteva essere…

Junkbreed > Music For Cool Kids

Il 2021 è stato l’anno del post-hardcore: il ritorno in gran spolvero dei Quicksand, così come i vari consensi raccolti da Turnstile e The Armed ne sono la conferma. Oltre a queste band più blasonate, si fanno strada realtà più underground come i portoghesi Junkbreed con il loro Music For Cool Kids. Le direttive sono…

The Blank Canvas > Dark Mirage

Nelle note allegate all’album si legge che Dark Mirage, secondo album dei toscani The Blank Canvas, sia da interpretare come “un oscuro miraggio da un pianeta infetto dove la natura si è arresa per lasciare spazio ad uno scenario desolante e residuale denso di contrastanti e multiformi sentimenti. Tu nel centro e intorno soltanto quel…

Glasya > Attarghan

Da amante di certe sonorità e stili che si avvalgono della sinfonia, posso dire che spesso i connubi non vengono benissimo. Per la legge dei grandi numeri sono più le band che mescolano in maniera mal bilanciata l’elemento sinfonico nel metal di quelle che lo fanno bene. In questo caso devo dire che mi sento…

Near Death Condition > Ascent From the Mundane

I Near Death Condition sono una death metal band formatasi in Svizzera nel 2001, caratterizzata da uno stile ispirato alla scuola death nordamericana, da sempre attenta a porre l’accento su creatività e qualità piuttosto che sulla quantità e, dopo aver cambiato due membri su quattro nel 2020, i Nostri approdano all’inizio del 2022 con il…

NOKTVA > Like Seven Forgotten Tales

Avevo lasciato Kurten Keys alle prese coi BeYond Soul, interpretando il prolungato silenzio del suo progetto come una pausa in vista del nuovo album. E invece, da un giorno all’altro, mi ritrovo tra le mani la sua nuova incarnazione sonora. NOKTVA è il nome scelto dal chitarrista catanese e da Lvx Nøire (l’unica superstite dei…