I Les Discrets sono da considerarsi i nemici/amici degli Alcest, dato il continuo intrecciarsi delle rispettive strade tra collaborazioni e similitudini nel sound, in bilico tra il post-rock e lo shoegaze. Fra non molto uscirà il terzo album dei francesi, anticipato da questo EP di quattro tracce chiamato Rue Octavio Mey / Fleur Des Murailles.
Di carne al fuoco non ce n’è molta, in quanto solo due sono le effettive canzoni nuove che si andranno ad ascoltare. La prima è “Rue Octavio May”, delicata opener che in un modo o nell’altro (in maniera neanche troppo velata) ricorda parecchio il nuovo corso degli Alcest. Quella vena malinconica e cupa che caratterizzava i lavori precedenti si è assottigliata molto in questo brano, nel quale la sei corde risulta parecchio tiepida e molto propensa alla melodia esasperata. Nuovamente compaiono le vocals in lingua francese che si allacciano molto al cantautorato, specie nel secondo pezzo, “Fleur Des Murailles”, dove emerge una certa aura visionaria/psichedelica molto soffice, ma che avrebbe meritato uno sviluppo maggiore. Gli altri due brani sono una versione live del primo pezzo ed una versione demo del secondo.
Gli spunti per un lavoro legato più alla semplicità melodica sono diversi, ma comunque c’è troppo poco per dire con esattezza cosa la band tirerà fuori dal cilindro. Al momento parliamo di un lavoro discreto, arrichito da un artwork davvero fantasioso ed evocativo.
(Prophecy Productions, 2017)
1. Rue Octavio Mey
2. Fleur Des Murailles
3. Rue Octavio Mey [Live at Prophecy Fest]
4. Fleur Des Murailles [demo]