Sette anni erano passati dal loro ultimo full length, Voir Dire, e nel mezzo solo l’EP Open The Mind To Discomfort del 2015. Muerte, uscito a fine marzo per la Minus Head Records, segna un graditissimo ritorno per i Will Haven.
Per certi versi sembra che nulla sia cambiato quando la band di Sacramento si limita a fare quello che sa fare meglio (vedi brani killer come “Unit K” o “Bootstraps”), senza star lì a cercare il preziosismo ad ogni costo. Un post-hardcore velenoso, quindi, noiseggiante, con tirate e allunghi hardcore, la voce tagliente e feroce, sempre tirata al massimo, riffoni che cascano pesantemente giù dal cielo, pesantezze sludge che consentono rallentamenti catartici, atmosfere dinamiche o contorsioni ipnotiche. Questo, in soldoni, il loro marchio di fabbrica. Rimanendo nell’ambito delle costanti c’è da segnalare pure la continuità del sodalizio artistico con i concittadini Deftones. Non solo per la presenza di Carpenter nella conclusiva “El Sol” – che è un inno di tolleranza e di commovente gioia di vivere, epica, assordante, dai lunghi respiri – ma anche in alcune riprese di “Winds of Change”, e nel defluire instancabile del suo finale, o in certi molleggiamenti di “Ladwig No.949”. Per altri versi, invece, l’uso delle keyboards si presenta come una piacevole conferma: dà più corpo ai loro brani, aiuta nelle atmosfere e allo stesso tempo, quando è il caso, può anche smussare le ruvidità dei Will Haven con una patinatura mai ingombrante. Ancora, nuovi territori vengono esplorati in “No Escape” con la voce di Mike Scheidt degli Yob a dar requie ai disperati tormenti di Avenell.
Muerte è un capitolo importante nella discografia dei Will Haven, che affrontano la sfida con una scrittura di particolare eleganza e robustezza formale ineccepibile, prova ne sia lo zelo con cui hanno costruito una tracklist equilibrata e ben bilanciata, e, pur aiutandosi con tanto mestiere, si avventurano a testa bassa, destreggiandosi egregiamente, dentro diversi registri formali.
(Minus Head Records, 2018)
1.Hewed With The Brand
2.Winds of Change
3.Kinney
4.The Son
5.43
6.No Escape
7.Unit K
8.Ladwig No.949
9.Bootstraps
10.Now In The Ashes
11.El Sol